Un noto proverbio recita “Non è tutto oro quel che luccica”: ma ci sono casi in cui, anche se non luccica, potrebbe essere oro. Guardate ad esempio i LEGO, recentemente divenuti oggetto di furto e di rivendita. La vicenda sembra l’idea di un film per bambini: la polizia francese che arresta tre ladri polacchi perché stavano cercando di rubare giocattoli. E’ solo uno degli episodi, in questo caso avvenuto nel mese di giugno dello scorso anno, sui quali le autorità hanno deciso di avviare un indagine perché questo genere di rapine parrebbe essere in costante crescita.
Secondo un rapporto del Le Parisien, i ladri fanno parte di una banda che stazionava in un hotel vicino Parigi: alla guida di un’Audi, facevano periodicamente razzie di giocattoli, per lo più di set LEGO da rivendere poi in Polonia. La banda è stata sorpresa mentre rapinava il negozio di giocattoli “PicWicToys” e pare che, tra il 2019 e il 2020, ha portato a termine con successo altri due furti al “Maxi Toys” e al “La Grande Récré”.
L’idea che i mattoncini di plastica LEGO valgano abbastanza da invogliare una cerchia internazionale di ladri a rubarli potrebbe sembrare strana, eppure non va dimenticato che l’azienda, che li produce ininterrottamente dagli anni ’50, in catalogo ha anche alcuni set da collezione che costano centinaia di euro (come ad esempio il castello di Hogwarts in vendita a 400 euro) e che nel tempo possono aumentare il proprio valore.
Questo, unito al fatto che la pandemia di coronavirus ha bloccato le persone a casa con tanto tempo libero, ha dato una forte accelerata al mercato dei giocattoli, che nell’ultimo anno è cresciuto a dismisura. E di conseguenza, anche il mercato nero dei LEGO. Secondo Gerben van IJken, specialista LEGO che lavora per alcune piattaforme di aste online per l’acquisto e la vendita di oggetti da collezione, «le vendite sul sito francese sono raddoppiate lo scorso anno: investire in questi pezzi non è una novità, ma questo mercato di nicchia ha raggiunto nuove vette con la pandemia».
In base ai suoi dati, un set LEGO venduto nei negozi a 150 euro nel 2007, è stato rivenduto a 2.500 euro nel 2020: sedici volte tanto, e questo accade perché – spiega Van IJken – generalmente la produzione dei set da collezione termina dopo due anni dalla commercializzazione. Un vero e proprio business redditizio che pare stimoli il furto dei LEGO non solo in Francia: in base a quanto si apprende, in Florida nel 2012 un uomo rubò svariati set per un valore complessivo di 2 milioni di dollari.