La scheda logica del nuovo MacBook da 12″ è minuscola al punto da essere il 67% più piccola di quella integrata nel MacBook Air da 11″ e sembra in effetti più la scheda madre di un dispositivo iOS che di un computer (è più piccola persino della motherboard del Raspberry Pi). Processore, archiviazione flash, memoria: tutto è stato disposto con cura sulla scheda logica più compatta e a più alta densità mai vista in un Mac. Non è difficile immaginare che molte delle scelte fatte per il suo portatile più sottile e leggero di sempre, saranno da Apple usate in futuro usate anche su altre macchine.
Il francese Macg ha provato a ipotizzare quello che ha chiamato Mac Nano, un computer che potrebbe in futuro occupare il posto di un Mac mini, occupando poco più dello spazio di un’AirPort Extreme. Ha senso una miniaturizzazione del genere? Sì, se si pensa a un possibile uso come media center o come una sorta di sorta di Raspberry Pi targato Apple… La Casa della Mela dovrebbe ad ogni modo sacrificare troppe connessioni (Ethernet, uscita Mini DisplayPort nativa, porta HDMI, e altro ancora) ma il prodotto potrebbe essere interessante se proposto a prezzi più bassi dell’attuale mini.