Il sito 9to5Mac riferisce dettagli su come il team di Apple usa veicoli (presidiati) per creare e aggiornare le mappe del suo servizio. La Mela sfrutta delle Subaru Impreza di colore bianco, nome in codice “Ulysses”, dotate di scanner LiDAR, un Mac Pro, un hardware e un software denominato EyeDrive per la gestione di tutto.
“La vettura è modifica con decine di componenti hardware, inclusa una torre sulla parte superiore del veicolo con avanzate fotocamere ad alta risoluzione e lenti Zeiss, scanner LiDAR e un Mac Pro 2013 che elabora e cattura i dati in tempo reale”, riferisce 9to5Mac. “Il tutto è controllato dall’unità EyeDrive, che è un iPad modificato sul quale gira l’app EyeDrive che indica i compiti da svolgere e permette anche ad un operatore di gestire i dati acquisiti”.
Apple usa anche una Lexus a guida autonoma, denominata “Tyche”, una vettura sfruttata per le ricerche dell’azienda sul versante della guida autonoma. «I veicoli sono inoltre dotati di 4 SSD da 4TB cadauno, che si riempiono in circa una settimana di lavoro; Apple fa inoltre affidamento al servizio di consegna immediata di UPS per sostituire il più velocemente possibile gli SSD. L’altro tipo di vettura usata è una Lexus a guida autonoma, nome in codice “Tyche”. In ciascun veicolo modificato è presente la propria versione dell’app EyeDrive».
EyeDrive
(the software used in vehicles that gather data for Maps) pic.twitter.com/sRAXoCB8jA— andrey (@YRH04E) August 3, 2020
Nelle Subaru sono presenti due persone: un operatore alla guida e l’altro si occupa del sistema EyeDrive. Il team ha a disposizione una specifica finestra temporale per la cattura dei dati necessari per la creazione della mappa e altre funzionalità, giacché il sistema LiDAR non funziona correttamente di notte.
Ulysses vs Tyche (the two vehicle hardware configs) pic.twitter.com/afSHRtlJM7
— andrey (@YRH04E) August 4, 2020
“Il team deve avviare l’acquisizione dei dati di mattina, quando il sole è a 30 gradi e guidare fino a quando si raggiungono i 30 gradi di notte, altrimenti interferisce con i sensori del sistema LiDAR. Apple richiede inoltre che la cattura dei dati avvenga in perfette condizioni atmosferiche in modo da ottenere immagini coerenti. Ogni vettura è attentamente ispezionata prima del lavoro sul campo per accertarsi che tutte le attrezzature funzionino come previsto”.
Il sistema EyeDrive è precaricato con un percorso che il team dovrà seguire; le persone all’interno del veicolo possono segnalare eventuali anomalie durante la guida. “Mentre sono su strada, l’app EyeDrive comunica al team dove recarsi per catturare i dati. L’operatore può verificare le immagini in tempo reale mediante l’iPad e confermare che i dati catturati sono a posto o se vi sono problemi. Le strade sulle quale l’auto è condotta sono marcate con un contorno verde sul display e l’operatore può segnare se una specifica strada non è accessibile perché privata o ad esempio vi sono lavori in corso.
I dati catturati dai veicoli sono ovviamente usati per funzionalità di Mappe quali FlyOver, Look Around e viste 3D. Da tempo Apple ha rinnovato l’app Mappe guidano per oltre 6 milioni di chilometri, mostrando ora on molta più precisione dettagli di strade, spiagge, porti turistici, parchi, edifici, aeroporti e altro ancora. In varie città sono già visibili i cambiamenti, per altre le novità saranno visibili nei mesi seguenti.