Dopo anni di controversie legali, gli Stati Uniti hanno finalmente adottato un’importante legge sulla privacy che potrebbe cambiare il mondo di Internet. Si applicherà soltanto ai residenti in California, ed è qualcosa di totalmente diverso da quanto offerto sino ad oggi dal GDPR ma può cambiare molti rapporti tra i grandi gruppi che agiscono sul territorio USA e gli utenti. Ecco di che si tratta.
La legge, denominata California Consumer Protection Act o CCPA, è entrata in vigore alla mezzanotte del 1° gennaio scorso e prevede, da un lato, una serie di nuovi obblighi legali per le aziende che raccolgono, vendono e condividono i dati dei consumatori, dall’altro offre una protezioni agli stessi consumatori. Ciò nonostante, alcuni sostenitori della privacy ritengono che la legge non sia abbastanza profonda nelle sue protezioni.
Secondo il disegno di legge, qualsiasi società che raccoglie, condivide o vende le informazioni di oltre 50.000 persone, o che abbia generato da tali vendite entrate per oltre 25 milioni di dollari nell’anno precedente, dovrà conformarsi alla nuova legge.
IL CCPA non si rivolgerà specificamente al settore tecnologico, anche se saranno molti i colossi in questo settore che saranno toccati dalla legge. La stessa, però, si applicherà anche alle aziende che raccolgono informazioni sui consumatori attraverso le carte fedeltà, come Walmart e Home Depot.
I residenti in California saranno tutelati dalla CCPA in diversi modi. Il più ovvio è la possibilità di rinunciare alla raccolta dei dati da parte delle aziende. Questo vuol dire che l’utente, navigando in rete, vedrà una finestra pop-up che gli chiederà se si desideri smettere di consentire alle aziende di vendere i dati a terzi.
Tuttavia, si andrà oltre. Il CCPA, infatti, consentirà ai residenti in California di richiedere esattamente quale tipo di informazione le aziende posseggono sul loro conto, e di richiederne la cancellazione.
Alcune importanti società hanno già commentato la novità. Tra queste Microsoft, per bocca di Julie Brill, Chief Privacy Officer, che in un post sul blog di novembre ha confermato la volontà della società di estendere queste tutele a tutti i consumatori statunitensi:
Siamo forti sostenitori della nuova legge della California e dell’espansione delle protezioni della privacy negli Stati Uniti