Il Cavo SATA che si trova nei MacBook Pro più recenti presenta dei rischi se non si fa attenzione quando si cambia l’HD , per sostituirlo ad esempio con un’unità SSD. Potrebbe spezzarsi o rompere in qualche punto; può essere anche causa di malfunzionamenti quali eccessiva lentezza e rallentamenti improvvisi che hanno a che fare con il disco. Non sono problemi che possono essere rilevati da applicazioni quali Utility Disco ma il cattivo stato di questo componente può impedire il corretto funzionamento del disco e persino impedire l’avvio del sistema (il Mac non si accende).
Cavi simili sono presenti nei vari MacBook e sono diversi secondo il modello del MacBook Pro; una sigla sul cavo in questione permette ad ogni modo di identificarlo: sui MacBook 2009, 2010 e 2011 è riportato quello che in gergo si chiama “part number” (sigle come “821-0812-A”, “821-0989-A” o “821-1198-A”). Sfruttando il part number è possibile ordinare il componente o trovarlo abbastanza facilmente su Internet. Rimuoverlo non è molto complesso a patto di avere gli strumenti giusti: un piccolo attrezzo appuntito di plastica per rimuovere il connettore dalla scheda madre e un buon cacciavite a croce tipo Philips PH00.
Il francese MacG ha pubblicato una guida e alcune foto che permettono di comprendere come portare a termine l’operazione rimuovendo le viti sulla parte posteriore del computer, il supporto che mantiene il disco allineato e sistemando poi delicatamente il cavo e il disco.
Questo cavo è sfruttato anche per controllare il sensore standby e infrarossi. Se il vostro Mac presenta malfunzionamenti in tali aree, il cavo in questione è uno dei principali indiziati.
Se decidete di procedere con tale operazione, fate molta attenzione (staccate la corrente, scaricate l’elettricità statica). Come sempre ricordiamo che aprire i prodotti per fare interventi in proprio, ovviamente invalida l’eventuale garanzia.