Forse quando Tim Cook ieri ha parlato dell’intenzione di portare in tribunale chiunque fosse sospettato di copiare le tecnologie di iPhone non si riferiva a Palm e forse potrebbe non essere del tutto semplice portare in tribunale la società di Sunnyvale, ma la sola prospettiva sembra terrorizzare gli investitori. La prova che l’ipotesi di una causa legale intentata da Apple nei confronti della concorrente che si appresta a lanciare sul mercato il Palm Pre è molto temuta dal mercato, arriva dall’andamento azionario. I corsi di Palm sono infatti scesi di oltre il 3% nelle contrattazioni a Wall Street e gli osservatori hanno pochi dubbi sul fatto che il calo, il primo serio nel corso delle ultime settimane fatte quasi solo di rialzi (+133% dal primo gennaio) sia colpa dei cenni alle carte bollate fatte da Apple.
‘Palm – dice Matthew Thornton di Avian Securities – è il primo nome che viene in mente. Hanno un prodotto con funzioni simili ad iPhone e chi la guida arriva da Apple’. ‘Quello che abbiamo sentito – dice Peter Strand uno specialista di proprietà intellettuali di Shook, Hardy & Bacon a Reuters – è chiaramente un colpo di avvertimento’.
Nel mirino, come accennato, ci sarebbe il Pre e il suo multi touch. Apple aveva in passato fatto capire che non avrebbe accettato passivamente nessuna imitazione della principale tecnologia di controllo dell’iPhone e il nuovo telefono di Palm sembra essere proprio in quella linea di tiro.
A Sunyvale non ci si dimostra particolarmente preoccupati. Lynn Fox capo delle Pr di Palm (già in Apple con questo ruolo) fa mostra di sicurezza: ‘Apple non è la prima ad avere usato il multitouch. Palm utilizza questa tecnologia da metà degli anni ‘80. Il nostro patrimonio di proprietà intellettuali ha una storia di 15 anni e se necessario lo difenderemo vigorosamente’. Paul Coster, un analista di JP Morgan, sembra concordare: ‘Palm come Apple ha un ricco patrimonio nelle tecnologie touch. Si tratta di un’area controversa dove molti hanno proprietà intellettuali’.
Gli investitori, nonostante le rassicurazioni, non sembrano essersi convinti e anche a mercato chiuso continuano a vendere azioni Palm. Nel momento in cui scriviamo il titolo perde quasi il 6%.