La causa di Apple contro il Galaxy S4 deve attendere o, meglio, deve rassegnarsi ad istruire un nuovo caso, separato dai precedenti, se ha intenzione di portare in tribunale il cellulare Samsung. Questo quanto riferiscono i media americani, notando il rifiuto del giudice Paul S. Grewal, ad introdurre un nuovo fascicolo nel processo in corso alla corte distrettuale di San Josè.
Secondo quanto si apprende il magistrato avrebbe declinato la richiesa degli avvocati di Cupertino in quanto un nuovo capitolo avrebbe richiesto “eccessivi tempo ed energia” e rallentato il corso del procedimento. Da parte loro i legali si erano mossi i questa direzione, cercando di coinvolgere l’S4 in quanto il Galaxy S III, oggi sul “banco degli imputati” per l’infrazione ai brevetti di Apple, sarà un prodotto datato quando il caso sarà discusso, a marzo del prossimo anno qualunque sia la sentenza, incluso il blocco della commercializzazione, avrà un ridotto (se non nullo) effetto) sul mercato di Samsung.
Secondo Apple, l’S4 viola cinque brevetti riguardanti Siri, la sincronizzazione dei dati, elementi grafici dell’interfaccia. La casa di Cupertino lamenta anche problematiche riguardanti il servizio Google Now di Android. Apple pur di infilare l’S4 nel processo, aveva accondisceso a ridurre il numero di prodotti da esaminare, portando a 22 il numero totale di prodotti sotto accusa. La riduzione non è stata sufficiente per il giudice Grewal secondo il quale la sola aggiunta dell’S4 offuscherebbe i vantaggi di qualunque accorciamento della lista.