Tim Cook, un anno di CEO dei valori
Un anno fa Tim Cook diventava amministratore delegato di Apple. Un incarico che lasciava molti nel dubbio perchè il nuovo CEO aveva il difficilissimo compito di succedere a Jobs, fondatore dell'azienda e uno degli uomini più influenti della storia nel mondo della tecnologia. Ma a distanza di 12 mesi Cook sembra avere convinto tutti adottando un approccio e una filosofia diversa senza fermare la crescita dell'azienda.
Venticinque anni di HyperCard
L’11 agosto del 1987, Apple annunciata Hypercard, un rivoluzionario software che consentiva la creazione di ipertesti. Un’azzeccata combinazione tra un database e un sistema ipertestuale che permetteva a tutti di programmare, senza bisogno di comprendere la complessità del codice sottostante. Un prodotto affascinante, abbandonato negli anni seguenti da Apple ma che avrebbe meritato molto più spazio e attenzione.
Forstall: dal progetto Purple al Fight Club; così per iOS tutto ebbe inizio
Scott Forstall al processo Samsung parla delll'inizio di iPhone, nome in codice progetto Purple: «Quando nacque iOS l'obbiettivo massimo era la segretezza. Come in Fight Club la prima regola era non parlare del progetto a nessuno». E su Samsung e la possibilità che Apple abbia copiato dai Coreani: «Volevamo l'eccellenza: per questo non aveva senso guardare quel che stavano facendo loro»
Steve Jobs accolse in maniera ricettiva l’idea di un iPad da 7 pollici
Jobs era favorevole all'idea di un iPad da circa 7 pollici. La sorprendente rivelazione che contrasta con quanto pubblicamente aveva espresso il fondatore di Apple, emerge dal processo Apple/Samsung, in particolare un’email inviata da Eddy Cue a Forstall, Cooke e Schiller.
Giappone, al FabCafe si servono caffè e si personalizzano Mac. iPad e iPhone
Curiosa iniziativa di un locale giapponese: mentre si consumano cappuccini, espresso, te, succhi di frutta e così via è possibile far personalizzare con un’incisione laser Mac, iPad e non solo.
Jonathan Ive:«Il progetto iPhone è stato in molte occasioni vicino all’abbandono»
L’iPhone originale ha rischiato più e più volte di restare solo un progetto sulla carta. E’ Jonathan Ive a rivelarlo, raccontando altri dettagli sulle sfide che i designer Apple devono affrontare e sul focus dell’azienda, da sempre attenta produrre grandi dispositivi piuttosto che fare denaro, almeno secondo le parole del designer britannico.
Zuckerberg smentisce le voci: «Un Facebook-phone non avrebbe senso»
Mark Zuckerber zittisce le voci che puntano su un Facebook-phone in arrivo nel prossimo futuro. “Per noi non avrebbe molto senso” anche se è lo stesso CEO di Facebook a lasciare aperto uno spiraglio verso un futuro non meglio precisato.
Time: Steve Jobs è uno dei 20 americani più influenti di tutti i tempi
Steve Jobs è stato inserito dalla redazione del Time nella lista dei 20 americani più influenti di tutti i tempi. "E' stato il sommo sacerdote nell'era dei computer" e ancora "Jobs era un visionario il cui genio fu grande per il design: ha spinto per rendere l'interfaccia tra computer e la gente elegante, semplice e deliziosa". Il nome di Jobs a fianco dei più grandi americani di tutti i tempi: Einstein, Thomas Jefferson, George Washington, Toro Seduto, Edison, Martin Luther King, Muhammad Alì e altre grandi figure dei secoli scorsi.
Bertrand Serlet ex responsabile Mac Software Engineering, è ora in Parallels
L’ex responsabile della divisione Mac Software Engineering di Apple è ora approdato nel consiglio di amministrazione di Parallels, la società specializzata in applicazioni per la virtualizzazione. Un “maestro dell’attuazione brevetti” e un “visionario software” per Birger Steen, amministratore delegato di Parallels.
Steve Jobs intervenne per bloccare l’acquisizione di Yelp da parte di Google
Nel 2010 Jobs chiamò Jeremy Stoppelman, capo di Yelp, per ribadire la necessità che l’azienda restasse indipendente e non decidesse di cedere all’offerta di acquisizione di Google. E’ quanto si apprende da uno speciale del SFGate sul CEO di Yelp, azienda oggi fra i principali alleati di Cupertino.
Marissa Meyer, manager top di Google, è il nuovo CEO di Yahoo
Marissa Mayer, una delle “googler” più famose, il volto pubblico di Mountain View, responsabile di molti progetti di successo della grande G, ha ufficialmente abbandonato Google per diventare il nuovo CEO di Yahoo. Nuova sfida per chi dovrà risollevare le sorti dell’azienda di Sunnyvale, ormai da anni alla ricerca di una nuova identità.
Steve Ballmer: non concederemo terreno ad Apple senza lottare
Steve Ballmer in un’intervista a CRN lancia il guanto di sfida a Apple. “Non abbiamo intenzione di lasciare segmenti di mercato ad Apple senza lottare” ha affermato il CEO di Microsoft, chiarendo le intenzioni della sua azienda di lottare a denti stretti contro la rivale di sempre per il predominio, in particolare del settore business.
Richard Kerris: fra un anno nessuno si ricorderà dei problemi di Nokia
Richard Kerris, ex HP ma anche ex dipendente Apple ed oggi responsabile globale di Nokia per le relazioni con gli sviluppatori, parla del futuro della sua attuale azienda, fiducioso che in 12 mesi nessuno si ricorderà più dei problemi di Nokia.
CEO Telefonica: ”Firefox OS meglio di Android”
Telefonica è ottimista sui suoi prossimi dispositivi dotati di Firefox OS, convinta di saper offrire un’esperienza utente migliore di Android ad un costo pari o inferiore. Sono comunque numerose le difficoltà che l’operatore dovrà affrontare e di cui Telefonica è consapevole, memore dei fallimenti altrui.
Google chiede 4 milioni di dollari di rimborso ad Oracle
Ammontano a 4 milioni di dollari il risarcimento spese che Google chiede ad Oracle, a seguito della vittoria dell’ormai famosa causa che vedeva i due colossi confrontarsi. Un costo non da poco per Oracle e sono anche escluse le spese legali.
Jean-Louis Gassée fu consulente ”ombra” di Nokia
Jean-Louis Gassée rivela di essere stato "consulente ombra" di Nokia nel periodo di transizione in cui in Finlandia si cercava di capire che fare «Consigliai di abbracciare Android - dice l'ex dirigente Apple ad una testata informatica - ma non mi diedero ascolto. Il consiglio di amministrazione non comprende la telefonia mobile di oggi».
Dimissioni per il CEO di Foxconn
L’amministratore delegato di Foxconn si vuole dimettere. Non chiare le motivazioni. La società è da qualche anno sotto pressione per le condizioni di lavoro e di vita degli operai cinesi negli stabilimenti dedicati alla produzione per big del settore come Apple, Motorola, Nokia, Sony, Microsoft, Nintendo, Dell, Hewlett-Packard e altri ancora.
Bill Gates si fa sentire: «Con Surface costringeremo Apple a cambiare strategia»
In un’intervista con Charlie Rose, il fondatore di Microsoft, Bill Gates, si sofferma sugli ultimi annunci della sua azienda, fra cui la presentazione dei Surface e la strategia di mercato, che secondo Gates costringerà la Mela a ripensare i suoi piani.
Nexus 7: venduto al costo per spingere Google Play
Il Nexus 7 di Google è stato progettato e realizzato in soli 4 mesi e verrà venduto senza alcuna marginalità allo scopo di spingere l’ecosistema di contenuti disponibili su Google Play. Ecco alcuni dettagli sul progetto rivelati dai protagonisti Andy Rubin e Jonney Shih.
Bob Mansfield, capo dell’hardware Apple, va in pensione
Bob Mansfield annuncia il suo ritiro. È stato a capo del settore hardware di Apple nel corso degli anni del successo di prodotti come MacBook Air, MacBook Pro Unibody, iPad, iPhone. Al suo posto Dan Riccio, che guida la divisione iPad.
Serlet, mente dietro a Mac Os X ora lavora per una startup nel campo del cloud
Bertrand Serlet, già a capo del settore software di Apple e una delle menti di Os X, dopo avere lasciato Apple lavora ad una società che si occuperà di servizi cloud. Con lui altri ex dipendenti di Cupertino.
Larry Page, perde la voce e salterà il Google I/O
Larry Page pare sia stato colpito da alcune problematiche di salute che gli avrebbero fatto perdere la voce. Non potrà dunque intervenire ai prossimi eventi pubblici di Google, fra cui l’importante Google I/O. Nel periodo di degenza sarà Sergey Brin a fare le sue veci.
NVIDIA risponde a Linus Torvalds
Arriva la risposta al colorito “vaffa” di Linus Torvalds indirizzato a NVIDIA. La replica, pacata, affidata a un portavoce che ribadisce l’importanza di Linux ma l’impressione è che l’azienda non cambierà una virgola del suo modo di supportare la piattaforma.
Microsoft ha tenuto all’oscuro i suoi partner del lancio di Surface
I partner di Microsoft “cadono dal pero” direttamente sui Surface: Redmond ha informato i suoi OEM dell’esistenza non prima del venerdì precedente la presentazione dei tablet, lasciando alcuni di essi sorpresi della novità e della riservatezza del loro partner storico.
La figura di Jobs al centro della riflessione per uno dei temi di maturità
Oggi sono partiti gli esami della maturità e al centro della riflessione per il tema di italiano Steve Jobs è accanto a Montale, Picasso, Rousseau Picasso, Pollock, Escher, Ariosto, Calvino ed Eco. Il pensiero e la figura del fondatore di Apple aiuterà a svolgere considerazioni sulla crisi e la disoccupazione giovanile.
Linus Torvalds manda a quel paese Nvidia
Nvidia non è probabilmente una grande supporter della piattaforma Linux. Ne è consapevole anche Linus Torvalds, papà e chief architect del kernel del sistema operativo. Nel corso di una serie di domande e risposte con alcuni studenti presso un’università finlandese si è “lamentato” della questione, in modo un po’ colorito…
Senatore USA preoccupato dalla tecnologia di Google e Apple Maps
Il senatore USA Charles Schumer scrive una lettera di preoccupazione a Google ed Apple, in cui lamenta i rischi che le mappe ad alte definizione potrebbero sollevare nei confronti della privacy privata e della sicurezza pubblica, proponendo anche alcune soluzioni.
iAd perde un altro pezzo: se ne va il senior manager Mike Owen
Mike Owen, figura chiave di Quattro Wireless prima e ora di iAd, annuncia il suo abbandono della rete promozionale di Apple dedicata a iOS. E’ il terzo importante abbandono da quando la Mela ha acquisito il network pubblicitario e imposto la sua visione aziendale.
Un Apple 1 funzionante venduto a 375.000$
Un rarissimo esemplare di Apple I, il primo computer prodotto da Cupertino nel 1976, è stato venduto all’asta per 374.500$. In una precedente asta, un altro Apple 1 era stato acquistato qualche tempo addietro dal collezionista italiano Marco Boglione. Nel mondo vi sono ancora cinquanta modelli ma solo alcuni di questi funzionano ancora.
A Linus Torvalds il Millennium Technology Prize
La Technology Academy Finland ha assegnato al papà di Linux il Millenium Technology Prize, premio consegnato ogni due anni a chi migliora la qualità della vita. Torvalds ha dato via a un patrimonio di codice accessibile a tutti. Assegnazione ex aequo con lo scienziato Shinya Yamanaka.
Steve Wozniak: «Dopo essere stata acquistata da Apple, Siri è peggiorata»
Il co-fondatore di Apple, intervistato dal The Times Union, critica Siri, non tanto l’applicazione in sé ma come è diventata dopo l’acquisizione di Apple, incapace cioè a rispondere a domande cui prima rispondeva correttamente. Il riconoscimento vocale resta comunque il futuro per il Woz.
Benvenuti nell’era di Tim Cook
Dopo il keynote è tempo di una riflessione sul nuovo numero uno di Apple, che si affranca dall'ombra di Steve Jobs e mostra cosa vuole fare da grande.