Catcher Technology ha annunciato che l’impianto di produzione dell’Est della Cina ritornerà a pieno regime di produzione già nei prossimi giorni e comunque entro la fine di ottobre. L’annuncio ufficiale è riportato da Reuters: questa notizia dissolve i temuti problemi di approvvigionamento che Apple avrebbe potuto subire se lo stop della produzione fosse stato prolungato anche nel mese di novembre.
Ricordiamo che si tratta della fabbrica cinese in cui sembra venga costruito circa il 60% degli chassis unibody di Apple, non solo per i MacBook Pro e MacBook Air ma anche per gli all-in-one iMac, anche questi costruiti in alluminio è con gli stessi processi di produzione. Ricordiamo che le autorità hanno imposto il blocco parziale della produzione a metà ottobre in seguito alle continue lamentele delle persone che vivono nelle immediate vicinanze dello stabilimento per i cattivi odori provenienti dalla fabbrica. Sembra che l’impianto fosse a norma ma gli odori emessi erano tali da rendere impossibile addirittura il sonno per le persone che risiedono nelle vicinanze.
Catcher Technology ha annunciato un investimento di 3milioni di dollari per adeguare gli impianti e inizialmente prevedeva la riapertura per il mese di novembre. La riduzione prevista della produzione era del 20% per ottobre e poi del 40% in novembre: con la notizia dell’imminente riapertura entro ottobre vengono così sensibilmente ridimensionate le preoccupazioni per le forniture di Apple che sta registrando vendite record per i Mac in generale e per i MacBook Air in particolare.