Apple sta cercando di bloccare presso la Corte federale di Manhattan l’auditor nominato dal tribunale Michael Bromwich e impedirgli ogni ulteriore supervisione della società, in attesa del ricorso per quanto riguarda il procedimento che l’antitrust ha aperto nei confronti di Cupertino a luglio di quest’anno per il caso che riguarda gli ebook.
Nei documenti presentati si afferma che Bromwich “sta conducendo un’indagine itinerante che interferisce con le operazioni commerciali di Apple, rischiando di rendere pubblici informazioni privilegiate e confidenziali, imponendo sostanziali e crescenti costi su Apple che non potranno più essere recuperati”. Si sostiene inoltre che il monitoraggio, “così come interpretato e attuato da Mr. Bromwich, è categoricamente incostituzionale e verrà rovesciato in appello”.
In una lettera di risposta, il procuratore del Dipartimento di Giustizia, Lawrence Buterman, ha affermato che Apple, pur avendo assicurato alla corte l’intento di comportarsi come “cittadino modello” si è impegnata in una “spiacevole e sistematica campagna” per “diffamare pubblicamente Bromwich impedendogli di svolgere il suo compito”.
“In base alle nostre analisi” continua Butermanm “le azioni di Mr. Bromwich sono in linea con gli ambiti della sua autorità, appropriati e consistenti con la sua impeccabile reputazione”.
Ad attaccare Bromwich non c’è solo Apple. In un pesante editoriale il Wall Street Journal una settimana addietro ha attaccato lui e Denise Cote, il giudice che si sta occupando di Apple nel processo sugli e-book. Bromwich è stato tratteggiato come una sorta d’inquisitore che vorrebbe investigare in tutto e per tutto Apple con modalità anticostituzionali. “I pubblici ministeri fanno rispettare le leggi, svolgono indagini e portano prove. I giudici non dovrebbero nominare propri rappresentanti o svolgere attività riservate al ramo esecutivo. Mr Bromwich ha rimaneggiato il suo lavoro per investigare su Apple a tutto tondo e non monitorare soltanto se Apple, nella fase di appello, sta rispettando i termini della sentenza”. E ancora: “Sta fornendo alla sua amica (il giudice, ndr) quello che vuole. “La Corte d’Appello del Secondo Circuito dovrebbe rimuoverla dal caso: la comunella con Mr. Bromwich è offensiva per lo stato di diritto e una vergogna per la magistratura”.