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Casio G-Shock GBX6900B-1, recensione dell’orologio Bluetooth che si abbina ad iPhone

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Casio ha lanciato una serie di orologi dotati di Bluetooth, capaci di interfacciarsi ad iPhone e anche ad Android. Macitynet ha provato uno degli ultimissimi modelli, il G-Shock GBX6900B-1, che l’azienda di Tokyo sta introducendo sul mercato in questi giorni con la curiosità di capire come funziona, come si interfaccia con iPhone e a chi può essere utile.

G-Shock GBX6900B-1: che cos’è
Il G-Shock GBX6900B-1 non è uno smartwatch, non ha funzioni proprie di elaborazione dati e non ha neppure un touch screen. Di base è un vero e proprio orologio, la cui funzione fondamentale è quella di dirci l’ora e la data. Ma Casio, grazie ad un modulo Bluetooth LE, quindi a basso consumo (indispensabile per non costringerci a cambiare la batteria con eccessiva frequenza) ha introdotto in esso alcune funzioni accessorie, potenzialmente interessanti, che derivano dalla connessione con uno smartphone.

Tra quelli supportati abbiamo anche iPhone, in tutte le versioni con Bluetooth LE, quindi dal modello 4s in avanti. Oltre a questa particolarità, siamo di fronte ad un telefono tradizionale con aspetto “rugged”, resistente all’immersione fino a 200 metri, allerta con motore a vibrazione, 35 zone orarie, cronometro, countdown.

Com’è fatto
Non essendo nostro interesse specifico valutare il Casio G-Shock GBX6900B-1 i quanto semplice orologio, non ci siamo curati delle sue funzioni specifiche in questo ambito, anche se dobbiamo dire che la versione in nostro possesso con schermo scuro e numeri in contrasto, non ci è parsa il massimo della leggibilità, almeno alla luce; diverso il discorso al buio dove il potente LED offre informazioni davvero molto chiare e anche di una certa suggestione visto il profilo rosso di uno dei tre schermi. Dal punto di vista costruttivo, in ogni caso, il Casio G-Shock GBX6900B-1 fornisce una buon feeling.

I materiali sono certamente di qualità e l’assemblaggio sembra davvero robusto. Non siamo neppure di fronte ad un orologio eccessivamente pesante (82 grammi), nonostante le dimensioni. Lo stile è quello classico dei G-Schock che non mancherà di allettare chi apprezza questa linea che ha fatto la fortuna di Casio. Lo schermo è diviso in tre parti; una più grande offre le informazioni dedicate all’ora e due più piccole si occupano di gestire alcune funzioni specifiche della connessione Bluetooth. La più piccola delle sezioni di schermo è dedicata quasi esclusivamente ad indicare lo stato del collegamento,la seconda offre altre informazioni connesse ai servizi “smart”.

Che cosa fa
La chiave del sistema è una applicazione che si scarica da App Store. È grazie ad essa che potremo abbinare l’orologio ad iPhone e fornirgli i dati che ci presenterà sul suo display. In particolare l’applicazione manda al G-Shock : notifiche mail, Twitter, Facebook o Weibo, nofica di un evento del calendario e dei promemoria di iPhone. I questi casi G-SHOCK emette un suono e anche una vibrazione.

L’applicazione consente anche di regolare le impostazioni dell’ora dell’orologio, applicando quella rilevata dal telefono, di regolare gli allarmi, di selezionare la durata dell’illuminazione, di attivare il risparmio energetico, di scegliere il formato dell’ora e così via. Riceveremo anche un avviso dell’arrivo di una chiamata o della perdita della connessione con il telefono.

L’orologio, invece, una volta abbinato funziona come telecomando per la musica dell’iPhone, consentendo di mandare avanti o indietro le tracce oppure, usando le opzioni dell’App e cambiando l’operatività dei tasti, di regolare il volume di leggere il nome dei brani in esecuzione. Una funzione simpatica, anche se purtroppo non documentata benissimo e attivabile, stranamente, dalla regolazione dei tasti per la musica, è la presentazione della velocità a cui stiamo andando direttamente sul display dell’orologio.

In pratica il G-Shock legge i dati che arrivano dal GPS e li presenta in chilometri ora. Infine possiamo usare il telefono per trovare l’iPhone facendo scattare un suono su di esso (ovviamente l’iPhone deve essere a portata dell’orologio,ovvero da un paio di metri di distanza)

Come va
L’abbinamento tra iPhone e Casio G-Shock GBX6900B-1 è stato facilissimo. Una volta messo in modalità di ricerca l’orologio, il telefono l’ha immediatamente trovato. A quel punto abbiamo regolato alcune funzioni di base indispensabili tra cui il nostro indirizzo di posta, utilizzando le funzioni dell’applicazione che è decisamente ben programmata e completa, sono ufficialmente supportati alcuni importanti servizi come gmail, hotmail, icloud, ma non abbiamo avuto alcun problema nel far funzionare anche il nostro account su Macitynet.

È importante notare come l’applicazione non usa Mail, ma ha un suo client integrato che dovremo configurare specificatamente. Abbiamo anche la possibilità di modificare alcuni settaggi tra cui, ad esempio, filtrare i messaggi che saranno segnalati dall’orologio mandando ad esso solo quelli da contatti che risultano registrati nella nostra rubrica o regolare il tempo di lettura del server.

Per quanto riguarda Twitter e Facebook, l’applicazione accederà direttamente alle informazioni contenute nelle applicazioni ricevendo da esse aggiornamenti sulla timeline e menzioni di Twitter, messaggi, richieste dagli amici e notifiche da Facebook. Tutte queste informazioni vengono mandate al piccolo schermo del G-Schock. Possiamo anche scegliere se avere un allerta silenzioso (mediante vibrazione) o un suono stile segnale orario.

Lo stesso schermo cui abbiamo appena fatto cenno viene utilizzato per presentare i titoli del brani in esecuzione. Viste le piccolissime dimensioni del display e la sua risoluzione modesta (lo schermo è ai cristalli liquidi), Casio ha scelto di sintetizzare al massimo le informazioni ricevute. Ad esempio per la posta avremo solo il nome del mittente.Questo limita in qualche modo l’efficienza del G-Shock in quanto estensione dell’iPhone; di fatto si tratta di una sorta di “periscopio” digitale che ci permette di sapere se vale la pena di tirare fuori l’iPhone dalla borsa, dal cruscotto dell’auto o dalla tasca per vedere che sta succedendo, non certo di un secondo schermo per il dispositivo Apple.

Questa funzione è evidente anche nel campo del controllo della musica: in pratica i tasti sono una replica dei controlli che troviamo su alcune cuffie Bluetooth o sulle cuffie Made for iPhone e in quanto tali potrebbe essere non precisamente utili visto che il controllo del telefono avviene per ascoltare musica usando degli auricolari o una cassa esterna e visto che in ogni caso iPhone non può stare a più di due o tre metri di distanza dall’oroloio.In ogni caso, come accennato poco sopra, l’applicazione è costruita con cura e lascia trasparire con le sue funzioni e le sue opzioni, l’idea che chi ha creato l’app avesse ben presente a che cosa può aspirare il -Shock GBX6900B-1 su una connessione Bluetooth, e conoscendone i limiti ha disegnato accuratamente le opzioni a disposizione.

ZZ745CF845Conclusioni
Come abbiamo accennato in apertura, il Casio G-Shock GBX6900B-1 non è uno smartwatch, ma solo un orologio con connessione Bluetooth, tecnologia che è in grado di sfruttare al massimo delle sue limitate potenzialità per integrarsi con uno smartphone come l’iPhone. Non può avere la pretesa di diventare una estensione del display del cellulare, ma solo di fornire alcune funzioni che riducono, anche se certo non cancellano, la necessità di ricorrere all’accensione del telefono.

Di fatto si tratta di un sistema di notifica,  una sorta di “allerta aumentato”, che oltre che un suono, come potrebbe fare l’iPhone da solo, ci presenta anche informazioni aggiuntive su calendari, cose da fare e la nostra vita sui social network mentre l’iPhone stesso è fuori di vista o è silenziato.

L’applicazione che accompagna l’orologio è costruita con attenzione e non esce dai limiti dell’orologio, presentando anzi tutte le opzioni per massimizzane le potenzialità. Interessante, al di là delle modalità di controllo delle funzioni in abbinamento per mail, Facebook e Twitter, la possibilità di usare l’applicazione per controllare ora, allarmi e fusi orari dell’orologio stesso, cancellando quasi del tutto la necessità di ricorrere ai tasti che sono sempre scomodi da usare; solo questa funzione da sola, anche in assenza del sistema di notifica o controllo della musica, avrebbe un senso.

Se un orologio che fa tutto questo vi interessa, al momento dubitiamo che sul mercato ci sia qualche cosa di meglio del Casio G-Shock GBX6900B-1 che con un costo di 200 euro in fondo non costa molto di più di un buon G-Schock; se invece sperate di avere un orologio che replica le funzioni di iPhone, che vi permetta di leggere e mandare posta, di predisporre i calendari, di navigare tra i contatti, il Casio G-Shock GBX6900B-1 non fa per voi, ma non cercate alternative che seriamente siano in grado di fare tutto questo, sfruttando iPhone, perchè dovete attendere ancora un po’: quando Apple rilascerà iWatch.

Pro
– Uno dei  rarissimi veri orologi con Bluetooth pensato per iPhone
– Efficientemente sistema di allerta per alcune funzioni di iPhone
– Abbinamento facile e trasparente
–  Ben organizzata applicazione iOS per il controllo

Contro
– Quantità di funzioni limitate dalla tecnologia Bluetooth
– Modesta qualità delle informazioni fornite

Il G-Shock GBX6900B-1 è ancora piuttosto difficile da trovare in Italia; dovrebbe arrivare in alcuni negozi selezionati in tempo per i regali di Natale ad un prezzo di circa 200 euro.

 

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