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Carta d’identità come lo Spid la fase sperimentale è finita, cosa significa

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La fase di sperimentazione del nuovo sistema che permette di usare la Carta d’Identità elettronica per accedere con password e login, sostituendo lo Spid è terminata. L’annuncio è arrivato ieri da una nota congiunta del Dipartimento per la trasformazione digitale, del ministero dell’Interno e del Poligrafico e zecca dello Stato.

Come vi abbiamo già spiegato in precedenza, il salto tecnologico e funzionale è importante. Chiunque sia in possesso della cosiddetta CIE da oggi «potrà accedere – dice il Governo – ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione e dei privati semplicemente impostando on line una password e senza aver più bisogno della carta fisica a portata di mano».

Ricordiamo che ministero dell’Interno e del Poligrafico e zecca dello Stato sono impegnati da diversi mesi sul fronte della trasformazione della Carta d’Identità Digitale in uno strumento più flessibile. Oltre ad un’applicazione rinnovata è stata anche aggiunta la possibilità di recuperare più facilmente PIN e PUK che ora si recuperano con l’app CieID senza ricorrere agli uffici anagrafe.

Che cosa significa?

In termini pratici con la piena attivazione del servizio Entra con CIE, potremo anche dimenticare il non sempre semplice e sempre abbastanza scomodo sistema utilizzato in precedenza che prevedeva per usare la carta d’identità elettronica come strumento di autenticazione di sfruttare il cosiddetto “terzo livello di autenticazione”, in pratica richiedeva di leggere con uno specifico strumento (che poteva essere anche lo smartphone) il chip NFC contenuto nella carta.

Il terzo livello resterà sempre attivo ma, dopo l’abilitazione in un processo di registrazione della carta, si potrà scegliere se sfruttare il livello uno o livello due (a seconda della tipologia del sito) per inquadrare un QR Code tramite l’App CieID o inserire email e password con un codice temporaneo ricevuto per SMS che diventerà la chiave di sicurezza i servizi digitali delle amministrazioni che hanno già reso disponibile per i propri utenti questa nuova funzionalità.

In precedenza questo sistema era stato adottato sperimentalmente. Con l’annuncio di oggi il sistema si amplia e si apre anche a tante altre realtà che diventeranno di più facile accessibilità ad un maggior numero di persone, incluse coloro che per differenti motivi non hanno lo Spid.

Carta d'identità al posto dello Spid ora su tutti i siti della Pubblica Amministrazione

Come sfrutto il nuovo servizio?

Sfruttare il servizio è facile. Ve lo spieghiamo dettagliatamente qui ma ve lo ripetiamo in sintesi anche qui sotto

  • In primo luogo dovrete avere una carta di identità elettronica. Se non ce l’avete potete chiederla anche subito, senza attendere che scada quella vecchia in versione  cartacea
  • Dovreste scaricare l’apposita App per smarphone (qui la versione iPhone, qui quella per Android) o per il computer (per Windows e per Mac)
  • Registrate la carta d’identità leggendo per la prima volta il codice contenuto nell’RFID. Se avete un cellulare è facilissimo. Se non ce l’avete e dovete usare il computer, si deve ricorrere ad un accessorio come questo.
  • Dovrete avere il PIN che vi è stato consegnato in due parti (una quando avete chiesto la carta d’identità e una parte quando l’avete ricevuta a casa). Se l’avete perso dovrete generarne uno nuovo con il PUK (anche questo consegnato con le stesse modalità del Pin) se avete perso anche il PUK richiederne di nuovi usando l’app CieID
  • Abilitate il servizio per le credenziali di livello uno e due partendo da qui

A questo punto ogni sito che avrà abilitato “Entra con CIE” e usa la nuova modalità, vi permetterà di usare password e login con SMS (o messaggio email) per entrare. Sarà anche possibile leggere mediante l’app CieID e la fotocamera dello smartphone un codice QR senza immettere nessun altro dato.

Ovviamete potrete ancora usare sia lo Spid (dove è abilitato e se ce l’avete) o l’accesso di terzo livello con la Carta d’Identità. Ma non sarete più obbligati a questi due sistemi.

Dove posso usare la Carta d’Identità Elettronica?

Al momento tra i principali siti della  PA che hanno abilitato il sistema con sicurezza di primo e di secondo livello, ci sono il Ministero dell’Interno (dove si è svolta la sperimentazione), l’ufficio delle entrate e l’Inps. e diversi altri ministeri. Abbiamo notato che anche alcuni grandi comuni (Palermo, Roma, Bari e Torino tra gli altri) sono già abilitati alle credenziali di primo e secondo livello, altri (Milano e Firenze ad esempio) non ancora.

I siti della pubblica amministrazione che hanno implementato Entra con Cie e che potenzialmente potrebbero usare la certificazione di primo e secondo livello sono un numero enorme (qui trovate un elenco di ben 329 pagine, anche se in grande parte si tratta di comuni). Diversi hanno già adottato il nuovo sistema, altri (come ad esempio il sito della Polizia di Stato per la richiesta dei passaporto) sono ancora ancora allo Spid o alle credenziali di terzo livello

Il Governo spera di estendere rapidamente in maniera massiccia l’uso di Entra con Cie, un sistema aperto anche ad altre realtà non solo ai siti dell’amministrazione pubblica. L’obbiettivo è quello di offrire un sistema più economico e di più facile adozione rispetto a quello supportato dallo Spid.

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