Tutti vogliono CarPlay: è quanto dimostra una recente ricerca condotta da Strategy Analytics su un campione di 100 utenti CarPlay e 100 utenti Android Auto, ampiamente soddisfatti dei sistemi di infotainment per le automobili.
Possiamo dire che quasi all’unanimità gli intervistati sono d’accordo sul fatto che queste soluzioni non sono più semplicemente un optional, ma una vera e propria necessità: oltre l’85% è soddisfatto dal proprio sistema mentre più del 90% ha dichiarato che probabilmente ne consiglierà l’acquisto «Uno su quattro dichiara di non considerare neppure l’acquisto di un veicolo che ne è sprovvisto».
Nel confronto tra le due piattaforme, Apple ha un leggero vantaggio su Google nella diffusione. Il 34% degli utenti CarPlay afferma di affidarsi esclusivamente alla tecnologia di Apple (il 27% usa Android Auto) mentre il 33% dichiara di utilizzarlo per la maggior parte del tempo: solo il 4% si affida ancora ai sistemi di infotainment integrati nelle autovetture.
Diverso invece il discorso quando si parla di navigazione GPS. Secondo quanto emerge dal sondaggio, il 32% degli utenti CarPlay e il 33% degli utenti Android Auto usano le app integrate nel sistema, mentre la restante fetta degli intervistati utilizza ancora le funzioni OEM integrate.
Se Apple deve ancora migliorare dal punto di vista della navigazione – al lancio del proprio servizio di mappatura, nel 2012, molti clienti lamentarono una poca precisione del posizionamento GPS, oltre a problemi di routing e con la funzione Flyover, una situazione che costrinse il CEO Tim Cook a scusarsi pubblicamente e che portò al licenziamento del capo di iOS Scott Forstall e il capo di Apple Maps Richard Williamson – risulta però il sistema più facile da usare, soprattutto per via del riconoscimento vocale tramite Siri.