Si materializza la promessa, avanzata tempo fa da Tim Coo, di dare ad Apple un capo delle risorse umane. Si tratta di Carol Surface, una manager proveniente da Medtronics (azienda impegnata nel campo delle tecnologie biomediche) chiamata ad assumere questo ruolo.
La Surface – che nel linguaggio di Apple sarà chief people officer – prende il posto di Deirdre O’Brien, la dirigente a capo della sezione retail, che gestiva questo incarico ormai da diverso tempo, per la precisione dal 2019 quando ha rilevato la posizione di Angela Aharendts. Da allora i bisogni organizzativi da Apple sono cresciuti con costanza così come sono aumentati i dipendenti che oggi sono 164mila. Di questi, come spiega Bloomberg, un grande numero sono assegnati proprio ai negozi, elemento che complicava i compiti di Deidre O’Brien.
Il team di Apple che gestisce la forza lavoro affidato a Carol Surface ha il compito di prendersi cura dei dipendenti, valorizzare talenti, si occupa di assunzioni, relazioni interne, benefit, retribuzioni, inclusioni e diversità, ecc.
La nuova manager, come accennato, arriva da Medtronic (azienda statunitense che si occupa di tecnologie biomediche) dove ha finora ricoperto il ruolo di Chief Human Resources Officer. Oltre ad avere lavorato più di 9 anni per Medtronic (e dove – secondo il profilo LinkedIn, si trova ancora) ha lavorato anche per Best Buy e PepsiCo. Il suo nuovo incarico per Apple partirà da marzo.
Carol Surface, «una manager – dice Coook – che ha un’incredibile esperienza e sarà preziosissima per il supporto ai nostri team nel mondo e nel costruire quello che fa di Apple una cosa speciale», e la creazione della posizione di una manager delle risorse umane è l’ennesimo cambiamento nella struttura organizzativa di Apple.
Solo per citare i maggiori eventi in questo ambito ricordiamo la cancellazione del ruolo di capo del design industriale ora nelle mani di Jeff Williams che è anche Chief Operating Officer (il compito che aveva Cook ai tempi di Steve Jobs) e i nuovi ruoli assunti da Adrian Perica, attuale vicepresidente dello sviluppo aziendale, che accentra ora quelli affidati al vicepresidente dei servizi Apple Peter Stern, che ha lasciato a sorpresa l’azienda.