Tante persone da tutto il mondo scrivono mail all’amministratore delegato di Apple, Tim Cook. Alcune di queste sono girate a dipendenti dell’azienda, altre sono vera e propria fonti di ispirazione per i team di vari settori. E-mail di queste tipo si sono rivelate, tra le altre cose, preziosi suggerimenti per il team di Apple che si occupa di Salute.
La multinazionale di Cupertino ha da tempo ribadito il suo impegno nel settore salute digitale e il CEO Tim Cook ha recentemente affermato che, in futuro, guardando indietro nella storia della società «Il più grande contributo di Apple all’umanità sarà nella salute».
Nel 2017, due anni dopo il lancio di Apple Watch, Apple ha diffuso un video di marketing nel quale erano mostrate persone che avevano scritto a Cook per spiegare in che modo il dispositivo era stato d’aiuto. Tra queste, un uomo che aveva usato il suo smartwatch per chiamare i servizi di soccorso dopo un incidente con l’auto, un padre con la figlia diabetica che ora poteva condividere con la famiglia i valori della glicemia e altre storie simili.
Storie di queste tipo sono servite ad Apple non solo per le campagne di marketing ma anche per influenzare decisioni su determinati prodotti. CBNC cita persone informate sull’organizzazione del lavoro all’interno di Apple, spiegando che Cook ha un assistente il cui compito è leggere le mail, girarne alcune a lui personalmente e condividerne altre con i team di rispettiva competenza.
Le mail con racconti vari di persone che usano quotidianamente Apple Watch sono state di particolare ispirazione per il team che si occupa di Salute digitale all’interno di Apple. Dopo il lancio del primo modello, l’azienda ha integrato varie funzionalità nell’ambito della comunicazione, dell’intrattenimento, della salute e del fitness. Dopo la presentazione di alcune funzioni, sono cominciati ad arrivare messaggi di persone che descrivevano in che modo il dispositivo li aveva avvisati di potenziali patologie e anche segnalazione di persone che probabilmente si sono salvate grazie ad Apple Watch.
In un caso, ad esempio, un teenager che si chiama Paul Houle Jr, ha notato che il suo battito cardiaco era il doppio del normale dopo gli allenamenti di football, elemento che lo ha convinto a rivolgersi ad un medico e scoprire di avere una grave patologia che stava cominciando a provocare danni. Cook in persona ha chiamato il ragazzo dopo che è venuto a sapere della storia.
Un ex dipendente della Mela descrive lettere di sorpresa da parte di utenti che non immaginavano di avere problemi, elementi che hanno consentito di comprendere il grande impatto positivo di un dispositivo in grado di monitorare vari aspetti legati alla salute. Messaggi di questo tipo permettono di tenere alto il morale in azienda e sono utilissime agli ingegneri che non sempre possono confrontarsi con l’esterno e incontrare potenziali utenti prima del lancio effettivo di un prodotto.
La tradizione delle lettere inviate al CEO di Apple, non è nuova. A suoi tempo, Steve Jobs in persona rispondeva alle mail di tanti utenti. Un intero libro – Lettere a Steve Jobs – è dedicato ai messaggi inviati al cofondatore di Apple da tante persone. In molti gli scrivevano per avere aiuto o ricevere informazioni sui piani Apple; qualcuno, a volte, per esprimere il proprio dissenso sulle posizioni dell’azienda.
Con il passare degli anni le email di Jobs sono diventate un momento atteso dai fan e dagli esperti di settore e una parte fondamentale dell’aura di leggenda che lo avvolgeva. Oggi rappresentano una prospettiva insolita per comprendere non solo il fenomeno mediatico, ma anche l’uomo che in questo si nascondeva, soprattutto negli ultimi tempi prima della scomparsa.