La decisione di Bruxelles di arrivare a una porta standardizzata per la ricarica dei dispositivi elettronici, ha incoraggiato un gruppo di senatori americani a chiedere una strategia simile per gli Stati Uniti.
Dall’autunno del 2024, tutti i telefoni, le fotocamere e i tablet venduti nell’Unione europea dovranno offrire una porta USB-C per la funzione di ricarica (più tardi arriverà un obbligo simile anche per i notebook). Questa decisione presa da Bruxelles pochi giorni fa darà formalizzata dopo l’estate e promette di di migliorare la convenienza per i consumatori, armonizzando le interfacce di ricarica e le tecnologie di ricarica rapida, e di ridurre i rifiuti elettronici.
La direttiva renderà obbligatoria una porta di ricarica USB tipo C per un’ampia gamma di dispositivi elettronici. Di conseguenza, tutti i dispositivi potranno essere ricaricati utilizzando lo stesso caricabatteria.
La direttiva europea mira a lasciare al consumatore la scelta se acquistare un nuovo apparecchio con o senza caricabatteria; questo dovrebbe permettere di ridurre i rifiuti elettronici associati alla produzione, al trasporto e allo smaltimento dei caricabatteria.
L’accordo politico provvisorio raggiunto tra il Consiglio e il Parlamento europeo, ha ispirato tre senatori democratici, tra cui due ex candidati presidenziali – Elizabeth Warren e Bernard Sanders – e Edward J. Markey, che in una lettera al Dipartimento del Commercio esortano il segretario a stabilire un piano per convincere i player dell’elettronica di consumo a seguire l’esempio europeo sul suolo americano.
Il trio di senatori non cita espressamente USB-C ma indica gli stessi argomenti per giustificare una riflessione su questi argomenti: la necessità di di armonizzare i caricabatterie, migliorare l’interoperabilità tra i prodotti di piattaforme concorrenti, ridurre gli sprechi e l’inquinamento rendendo più facile il passaggio da un ecosistema all’altro.
“Non possiamo permettere all’industria dell’elettronica di consumo di dare priorità a tecnologie di ricarica esclusive e inevitabilmente obsolete, a scapito della protezione dei consumatori e della salute ambientale”, scrivono i tre senatori (PDF), invitando le autorità competenti ad affrontare rapidamente questo problema.
Apple non è citata nella lettera ma inevitabilmente la sua porta Lightning sarà la prima e principale vittima di qualsiasi politica di armonizzazione.
Apple potrebbe tagliare la testa al toro, eliminando del tutto la porta USB-C (offrendo esclusivamente la ricarica wireless) oppure integrare questo tipo di porta come già fatto su iPad Pro, Air e mini.
Le categorie di dispositivi interessati in Europa sono: telefoni cellulari, tablet e lettori di e-book, fotocamere digitali e console per videogiochi, cuffie, auricolari e altoparlanti portatili, mouse e tastiere senza fili, sistemi di navigazione portatili. Come accennato, tutti i computer portatili saranno coperti da queste nuove norme 40 mesi dopo l’entrata in vigore della direttiva.