BOE Technology Group – azienda cinese leader nell’industria di semiconduttori per display – sta riscontrando problemi nella produzione dei pannelli OLED sfruttati negli iPhone per via della carenza mondiale nei chip.
Lo riferisce il sito The Elec, affermando che la penuria di componenti avrà un impatto sulla produzione questo mese e il prossimo, almeno secondo le fonti del sito sudcoreano.
BOE sfrutta componenti usati nei display che richiedono circuiti integrati di LX Semicon, ma quest’ultima non sta riuscendo a produrre i target previsti. Per via di carenze nella capacità produttiva nelle fonderie, LX Semicon sta a quanto pare fornendo circuiti integrati-driver a LG Display prima di BOE. Di conseguenza, BOE prevede un calo nella produzione di pannelli OLED, passando dalle tre milioni di unità mensili a due milioni di unità mensili.
Per la prima metà del 2022 Apple avrebbe ordinato a BOE Technology 10 milioni di pannelli e non è a questo punto chiaro se la penuria di questi componenti avrà effetto sulle scorte di iPhone.
Per gli iPhone 13 e iPhone 13 Pro ci sono stati per diversi mesi problemi di scarsa disponibilità (produzione inferiore alle richieste) ma al momento i dispositivi sono indicati da Apple come disponibili immediatamente.
BOE quest’anno avrebbe dovuto fornire a Apple 40 milioni di pannelli OLED per gli iPhone, un target che ora non sarà probabilmente più in grado di soddisfare. Il gruppo in questione sarebbe stato scelto da Apple anche per la fornitura dei pannelli OLED dei futuri iPhone 14.
Samsung Display è il player principale nella catena di fornitura dei pannelli di Apple: fornisce il 60% dei pannelli OLED dei prodotti della Casa di Cupertino; il secondo più importante fornitore di Apple per gli smartphone è LG Display.
Sulle pagine di macitynet trovate la recensione di iPhone 13 Pro, quella di iPhone 13 Pro Max. infine anche di iPhone 13 da questa pagina.