Con una sola mossa da parte del colosso della petrolchimica ExxonMobil oggi in USA è possibile pagare il carburante e un lavaggio auto con Apple Pay direttamente dal proprio iPhone. Una espansione consistente e fulminea, considerando che i distributori ExxonMobil nel Paese sono 10.000, di cui circa 6.000 già pronti per il pagamento tramite Apple Pay da oggi.
L’integrazione con il sistema di pagamento digitale della Mela però non è completo: nei distributori non è possibile pagare avvicinando iPhone al registratore di cassa. Per ridurre i costi di installazione di nuovi registratori e velocizzare l’adozione di Apple Pay, ExxoMobil ha preferito una soluzione alternativa: il pagamento avviene infatti tramite app, mentre il GPS rileva la posizione e la stazione di servizio in cui l’utente si trova. Basta inserire il numero della pompa e autorizzare l’addebito effettuando la scansione dell’impronta tramite Touch ID. Dove la ricezione GPS non funziona è possibile scannerizzare un codice QR o un altro simbolo speciale posto sulla pompa con la fotocamera dello smartphone.
La soluzione di ExxonMobile non funziona con Android Pay e Samsung Pay: la società sembra abbia scelto la soluzione di Apple per la sua diffusione in USA, come riporta Cnet. Il piano è imponente: entro metà di quest’anno saranno aggiunte altre 2.000 stazioni di rifornimento, mentre entro la fine del 2016 si potrà pagare on Apple Pay in praticamente tutti e 10.000 i distributori ExxonMobil. In futuro il pagamento verrà reso possibile anche per gli articoli acquistati nei negozi dei distributori e collegato ai programmi fedeltà.