La compagnia KLM ha presentato Car-E, un piccolo ma sofisticato assistente ai passeggeri progettato per facilitare gli spostamenti in aeroporto. Una volta superati i controlli di sicurezza, Care-E aiuta i passeggeri a orientarsi e a sollevarli dal peso del bagaglio a mano considerando che è in grado di trasportare fino a 38kg di peso, esegue la scansione della carta d’imbarco, carica i trolley e segue i passeggeri ovunque vogliano andare. È un accessorio “intelligente”, collegato in tempo reale con il database di arrivi e partenze e sempre informato su eventuali cambi di orario o di gate, guidando il passeggero verso l’imbarco giusto.
L’accessorio viene presentato come un aiuto prezioso soprattutto in scali grandi e complessi come quelli di San Francisco e New York ma sopratutto la testimonianza di come anche la tecnologia più ricercata possa essere messa a disposizioen di tutti: dal telerilevamento laser Lidar per evitare collissioni e ostacoli, alla mappatura dello scalo in 2D, fino a una camera Rgb-d per scansionare le carte di imbarco e otto misuratori di distanza a ultrasuoni.
Per interagire con Car-E non occorre conoscere l’inglese o altre lingue: ogni rapporto con il passeggero è svolto attraverso una serie di suoni non verbali familiari a chiunque, oltre a delle animazioni sul display LED 4K che è il volto di Care-E.
Una prima fase demo aiuterà KLM a stabilire la modalità di introduzione nei principali hub del vettore a partire dallo scalo Schiphol di Amsterdam. Car-E è in fase di sperimentazione negli scali di San Francisco a luglio e New York JFK ad agosto.