Gli sviluppatori di Capture One hanno rilasciato Capture One 21, ultima versione di un software di fotoritocco utile sia ai più esperti sia a principianti per l’elaborazione dei file RAW. Tra le peculiaritè di questa versione, lo strumento “Speed edit” che permette di lavorare senza toccare i cursori dell’interfaccia: per apportare modifiche rapide, basta tenere premuti i tasti di scelta rapida e scorrere, trascinare o usare i tasti di direzione. È anche possibile correggere più foto contemporaneamente, funzionalità comoda per effettuare modifiche in batch.
Sono disponibili funzioni per l’editing standard (compatto) e avanzato dei colori. Il tool compatto consente di fare click su un punto qualsiasi della foto e trascinare per regolare la tonalità, la saturazione e la luminosità di qualsiasi colore, oppure modificare i colori con specifici cursori. L’editor colori avanzato permette di definire le gamme dei colori per regolare tonalità, saturazione e luminosità con la massima precisione.
Capture One 21 esegue il rendering di file RAW con colori realistici ottenuti mediante profili personalizzati per tutte le principali marche di fotocamere. Uno strumento di color grading permette di sfruttare lo strumento di bilanciamento del colore per aggiungere sfumature di colore e regolare singolarmente la luminosità di ombre, mezzitoni e luci. Con alcuni modelli di fotocamere Nikon è possibile sfruttare ulteriori opzioni di editing con profili Nikon integrati corrispondenti ai colori della propria fotocamera.
Strumenti di regolazione della nitidezza consentono di controllare completamente il processo, dalla quantità alla soppressione della sfocatura. È possibile aggiungere ulteriore nitidezza alle propie formule di elaborazione, ridurre il rumore in base alla fotocamera e le impostazioni ISO, visualizza rapidamente il risultato finale senza elaborare preventivamente l’immagine.
Di particolare interesse gli strumenti per simulare grane di pellicola che consentono di conferire alle foto un aspetto analogico. È possibile scegliere tra 6 tipi di grane e regolare l’impatto e la granularità. Non mancano tool per livelli e maschere, con la possibilità di applicare fino a 16 livelli e creare maschere precise per separare le aree da modificare.
Altri strumenti sono il Pennello clone (per selezionare il punto sorgente che si desidera clonare), le maschere radiali (per creare e modellare rapidamente maschere rotonde con bordi smussati), tool per creare gradienti lineari con transizioni fluide (come nel cielo), limitare maschere a un intervallo di luminosità selezionato, smussare i bordi delle maschere trascinando il cursore per sfumarli, visualizzare la maschera senza la distrazione dell’immagine passando alla visualizzazione in scala di grigi, in modo da poter individuare e correggere facilmente le aree mancanti della maschera.
Uno strumento denominato “dehaze” consente di eliminare l’effetto foschia e ridure la planarità delle immagini con un unico cursore, correggendo il contrasto, la saturazione e altri elementi delle foto piatte. Lo sviluppatore riferisce che nuovi profili per fotocamere preservano i colori originali ancora meglio di quelli precedenti, proteggendo le tonalità dalle alterazioni causate dal contrasto. Grazie al supporto per i file HEIC (8 bit), ora si possono modificare anche le foto scattate con iPhone.
Un pulsante “Learn” permette di accedere a una selezione curata di tutorial concepiti per facilitare l’apprendimento passo dopo passo. È anche possibile attivare la Descrizione dei comandi: passando con il mouse su uno strumento comparirà una breve spiegazione del suo funzionamento. Ora è possibile cercare e sfogliare le foto all’interno di cataloghi e sessioni più rapidamente. Con le nuove miniature ad alta risoluzione, è anche più facile selezionare ed eliminare le immagini prima ancora di importarle. È anche possibile importare le foto contemporaneamente da cartelle diverse.
La licenza perpetua di Capture One Pro 21 costa 349 euro. Per gli utenti della versone precedente, è disponibile un aggiornamento a prezzo inferiore. Gli sviluppatori offrono anche una versione in abbonamento a 220 euro / anno che garantisce la possibilità di passare alla nuova versione non appena questa è disponibile. Altri abbonamenti (con supporto per specifici modelli di fotocamere) partono da 9,99 dollari al mese. Dal sito dello sviluppatore è possibile scaricare una versione di prova utilizzabile per 30 giorni (bisogna prima creare un account gratuito). Il software non è ancora ottimizzato per i Mac con CPU M1 (l’upgrade arriverà il prossimo anno). I requisiti minimi per Mac sono: processore i3 o seguente, 8GB di memoria RAM, 10 GB di spazio libero su discom, mcOS 10.13 o seguenti (incluso macOS 11).