Canon vuole aumentare la propria produzione nazionale durante i prossimi anni, principalmente favorita dalla svalutazione dello yen. Secondo Reuters, Canon sta cercando di aumentare la produzione in Giappone, attualmente pari al 40 per cento del totale, portandola fino al 60 per cento. Secondo il portavoce di Canon, Hirotomo Fujimori, la spinta della produzione nazionale includerà fotocamere ma anche stampanti e fotocopiatrici. L’aumento avverrà nel corso dei prossimi tre anni, e segue la svalutazione della moneta giapponese, lo yen, che ha toccato il suo valore più basso rispetto agli ultimi sette anno dopo l’inizio della sua parabola discendente all’inizio del mese di ottobre dello scorso anno.
Con il calo dello yen vengono meno anche molte delle quote di risparmio ottenute in passato esternalizzando la produzione oltre i confini giapponesi. Canon ha dichiarato la sua intenzione di iniziare a spostare la produzione in Giappone lo scorso novembre, allora citando un aumento della produzione più contenuto pari al 50 per cento. Canon non è l’unica azienda che tenta di di aumentare la propria produzione in Giappone. Sia Panasonic sia Sharp stanno considerando la stessa strategia per la loro produzione interna, anche se nessuno ha esplicitamente confermato questa decisione per il prossimo futuro. Secondo un portavoce, Sharp potrebbe aumentare il numero di frigoriferi e televisori LCD che produce in Giappone, mentre Panasonic ha preso in considerazione l’aumento della produzione nazionale da diverso tempo.