Capture the Future è lo slogan di Canon per mostrare al mondo come sarà il futuro dello mondo dell’immagine con Canon EOS R, la prima attesissima mirrorless full frame dell’azienda giapponese.
Il viaggio che porta all’annuncio del 5 Settembre è iniziato con EOS nel 1987 con il modello EOS 650 e gli obiettivi con interfaccia EF a 15 anni dall’esplosione del digitale: il nuovo innesto era una scommessa ma permetteva di inserirsi in nuovi mondi come quello del cinena e ha permesso di entrare in nuova era per la fotografia: il risultato è stato il dominio recente del marchio cinema e il video con 130 milioni di ottiche e 90 milioni di fotocamere vendute in totale: dopo 31 anni Eos, fotocamere e obiettivi sono diventati il sistema di ripresa più conosciuto al mondo con il primo posto nel settore da quasi 15 anni.
Il principio di 30 anni fa era quello di realizzare un sistema flessibile e di qualità.
EOS R non è soltanto una fotocamera ma il primo capitolo di una nuova storia con un sistema che nasce per offrire maggiore libertà all’evoluzione delle immagini e dei risultati ottenuti dalla ricerca, da oggi ai prossimi 30 anni. La vita media di una fotocamera professionale è di 4-5 anni mentre un completo sistema professionale deve avere almeno una vita di 30 come lo è stata ad oggi quella di EOS.
Il nuovo innesto a prova di futuro
L’innesto della serie R, denominato RF è stato di fatto ridisegnato da zero e siamo di fronte ad un passaggio come quello che avvenne dal sistema F a quello EOS.
Il sistema RF si fonda su quattro caratteristiche fondamentali (immagini): ampio diametro (interno da 54 mm), back focus accorciato a 20 mm, nuovo sistema di comunicazione a 12 pin e infine compatibilità nativa con ottiche EF/EF-S.
Qui sotto vediamo un confronto tra i sistemi RF (nuovo) e i vecchi EF ed EF-M.
La scelta di Canon è stata quella di pensare a un sistema con prospettiva sul futuro che non derivasse dall’adattamento di un tecnologia attuale pur rendendo disponibili adattatori per la retrocompatibilità con le lenti attuali.
Molto importante e’ il sistema di comunicazione che permette un passaggio di dati 40 volte più veloce rispetto al connettore precedente è a prova di futuro: uno dei benefici è sul Dual Pixel autofocus che con il maggiore flusso di informazioni permette una maggiore precisione e velocità. Il collegamento veloce apre la strada anche a nuove implementazioni che potranno riguardare l’uso di obiettivi con più intelligenza a bordo e favorire il rapido l’interscambio di informazioni con il corpo macchina.
Gli adattatori e i nuovi obiettivi pensati per EOS R
Sono in arrivo 4 Lenti che sfruttano al massimo le potenzialità del nuovo sistema ma EOS R prevede una serie di lenti per un programma a lungo termine. Gia da oggi si potranno comunque installare le ottiche EF e EF-S tramite adattatori sulle nuove mirrorless R: ci sono tre diversi adattatori anche per portare la ghiera sull’obbiettivo come accade per i quattro modelli specifici.
Scegliendo uno dei tre nuovi adattatori si potranno sfruttare oltre 70 lenti preesistenti, ampliando i confini di utilizzo del proprio parco ottiche. I nuovi adattatori infatti garantiscono prestazioni immutate rispetto all’utilizzo con una reflex. Rimane la compatibilità con gli accessori EOS e i flash Speedlite di precedente produzione.
I quattro nuovi obiettivi per il sistema EOS R sono: RF 28-70mm f/2L USM, RF 50mm f/1.2L USM, RF 24-105mm f/4L IS USM e RF 35mm f/1.8 IS MACRO STM.
Qui sotto gli adattatori disponibili e nel modello con filtri drop-in si potranno inserire polarizzatori o ND.
Il più semplice, Adattatore EF-EOS R permette di usare l’elettronica integrata negli obiettivi Canon per gestire stabilizzazione e trasmissione dei metadati dello scatto e far funzionare l’autofocus.
L’Adattatore con ghiera EF-EOS R permette l’uso degli obiettivi EF, ma aggiunge come nelle nuove lenti RF una ghiera di controllo personalizzabile per controllare l’apertura, tempo di scatto, sensibilità ISO, etc.
Infine il terzo Adattatore EF-EOS R con filtri drop-in permette l’inserimento di filtri polarizzatori o a densità variabili e viene venduto con i filtri inclusi in due diversi modelli.
Caratteristiche principali
- Sensore CMOS full frame da 35 mm da 30.3 megapixel
- Processore d’immagine DIGIC 8
- Raffiche fino a 8 frame al secondo
- Sensibilità ISO ha un intervallo da 100 a 40.000, espandibile fino a 102.400.
- -6 EV per
- Autofocus Dual Pixel CMOS con 5.655 punti di messa a fuoco selezionabili manualmente attraverso Touch and Drag AF, corretto funzionamento fino a f/11 e con 384 zone di rilevamento.
- Messa a fuoco rapida in 0,05 secondi in abbinamento ai nuovi obiettivi RF
- Digital Lens Optimizer
- Scatto silenzioso
- Slider touch multifunzione, per selezionare in maniera modalità di autofocus, di scatto e altro.
- Mirino elettronico OLED con risoluzione di 3,69 milioni di punti
- Video 4K con uscita a 10 bit tramite HDMI.
- Disponibilità: 9 Ottobre 2018
- Prezzo: 2.629 euro
In sintesi in EOS R troviamo le caratteristiche di EOS 5D Mark IV in un corpo più’ compatto con caratteristiche spinte di ergonomia: il grip è assicurato con una impugnatura ben salda derivata dal disegno di un profilo studiato appositamente per gli utenti professionali per favorire l’abbinamento con ottiche da “lavoro”.
La Gallerie con le caratteristiche più interessanti di EOS R
Per quanto riguarda il prezzi degli obiettivi: 2629 euro sarà quello del 50mm 1.2, disponibile da novembre 2018. Per lo zoom 24-105 in vendita negli stessi giorni della fotocamera si parla di 1259 euro.
Lo zoom 28-70 f/2 arriverà nel mese di dicembre, al prezzi di 3249 euro e il 35 1.8 costerà 579 euro con arrivo dicembre. Tre saranno invece gli adattatori per montare ottiche EF, tra cui uno con ghiera ed uno con possibilità di installare filtri drop-in (polarizzatore circolare o ND variabile).
Tra gli accessori previsti anche il Battery Grip BG-E22, ed il flash esterno EL-100.
Altri dettagli e immagini ravvicinate della Canon EOS R nel nostro hands-on con gli obiettivi 24-105 e 50 mm su questa pagina. Per gli utenti iPad è in arrivo una applicazione per la gestione completa del flusso RAW: ne parliamo su questa pagina.