Come previsto Canon ha presentato al pubblico la nuova Canon EOS 70D, la DSLR che andrà a sostituire a partire dal prossimo settembre (periodo in cui é prevista la commercializzazione) la precedente 60D. Il nuovo modello segna un modesto aggiornamento dal punto di vista fotografico, aggiungendo connettività Wi-Fi ed NFC e puntando su specifiche tecniche similari rispetto alla 60D, con un sensore APS-C che questa volta arriva ai 20.2 Mpx.
L’aspetto invece più pubblicizzato da Canon é invece la nuova modalità di autofocus, che secondo l’azienda dovrebbe rivoluzionare il mercato. La Canon EOS 70D infatti presenta la nuova tecnologia “Dual Pixel CMOS” creata per migliorare l’autofocus durante le riprese video. La maggior parte delle fotocamere sono state progettate per la fotografia in particolare l’autofocus fotografico, che funziona calibrando la messa a fuoco con due rapidi aggiustamenti.
Questo sistema è ottimo nella fotografia, dove ciò che conta è la velocità di esecuzione della messa a fuoco; meno ideale invece per le riprese video, dove i vari aggiustamenti possono nuocere alle riprese creando un effetto “singhiozzo” durante la calibrazione del fuoco, tanto da costringere i filmaker più esigenti alla modalità manuale.
Il Dual Pixel CMOS garantisce invece una più fluida transizione fra due differenti punti focali durante le riprese video, senza “singhiozzi” o “saltelli”. Nonostante al funziona sia dichiarata rivoluzionaria per la Canon EOS 70D, al momento sembra però assente al possibilità di regolare la velocità della messa a fuoco, mancanza che renderà necessario continuare ad utilizzare al modalità manuale nel caso si vogliano sfruttare effetti creativi differenti.
La nuova Canon EOS 70D partirà da un prezzo indicativo di 1199 dollari solo corpo macchina, oppure da 1349 o 1549 dollari a seconda del kit obiettivo che si vorrà scegliere. Qui di seguito il video di presentazione realizzato con la nuova modalità autofocus.
https://www.youtube.com/watch?v=Tf0BBNr6Epk
