Dopo anni di esitazioni, legate al rischio di cannibalizzare il proprio mercato DSLR, Canon sembra ora essersi decisa a puntare il tutto per tutto sulle mirrorless, anche a spese delle sue reflex digitali.
Fino ad oggi Canon (con Nikon) ha giocato sul sicuro proponendo semplici fotocamere mirrorless con prestazioni modeste (spesso sotto il livello minimo accettabile per un marchio come questo) con la dichiarata intenzione di non danneggiare la proposta di fascia alta dell’azienda. Questo ha significato prodotti con funzioni e design appositamente minimali e sensori non competivi. Ciò accadeva mentre aziende come Sony hanno spinto sull’innovazione, diventando pionieri e leader nelle fotocamere mirrorless professionali grazie a sensori Full Frame e lenti di alta qualità.
Sembra però che oggi Canon abbia cominciato ad accettare l’idea, coltivata in molti ambienti, che il mercato delle Mirrorless sia la strada migliore per evitare di essere messi nell’angolo dalla mutazione genetica del mondo delle fotografia digitale e che sia in quell’ambito che esiste, come dicono molti esperti, il maggior margine di innovazione. Del resto Nikkei riferisce che le vendite di reflex sono diminuite di oltre il 10% in Giappone nel 2017 mentre le vendite mirrorless sono aumentate di quasi il 30%. Di qui la decisione di unirsi al party prima che sia troppo tardi.
La dichiarazione di intenti è chiara: “lanciare attivamente prodotti per un mercato in crescita anche se dovesse esserci una certa cannibalizzazione”, ha detto il presidente del Canon Marketing in Giappone Masahiro Sakata al Nikkei.
Sakata afferma che Canon ha rilasciato una nuova fotocamera mirrorless entry-level (Sakata si riferisce probabilmente alla EOS M50) questo mese nella speranza di diventare il leader delle vendite di fotocamere mirrorless in Giappone, dove la linea mirrorless EOS M occupa attualmente il 2° posto dietro alle fotocamere Olympus. La fotocamera sarà un “modello strategico”, dice Sakata a Nikkei. Forse intendendo che è la base di partenza per il lancio di prodotti di gamma elevata, con un sensore Full Frame.
L’intenzione sarebbe svelata da un sondaggio Canon che ha recentemente coinvolto i professionisti fedeli al marchio all’inizio di quest’anno per quanto riguarda ciò che si aspetterebbero da una fotocamera pro mirrorless. Un altro chiaro indizio che lo snobismo del marchio giapponese (accompagnato da un simile atteggiamento anche del suo principale concorrente Nikon) verso il mercato delle “senza specchio” (e con mirino elettronico) deve per forza finire in soffitta.