Gestire spazio per le foto e video non è la più grande minaccia per l’umanità, ma è sicuramente un fastidio per la stragrande maggioranza degli utenti. Lo dimostra uno studio condotto da Western Digital i cui risultati mostrano chiaramente come i clienti stiano sacrificando ricordi preziosi per fare spazio sui loro dispositivi.
Più della metà degli intervistati dichiara che per fare spazio sul cellulare cancella regolarmente i contenuti, ma poi spesso se ne pente. Uno su quattro definisce invece i propri contenuti digitali “inestimabili”.
Secondo quanto emerso dallo studio, sacrificare una foto o un video è un’evenienza regolare per quasi un quinto (19%) di tutti gli appartenenti tra i 16 e i 45 anni, e questo dato sale ad oltre la metà (51%) se si considerano i gruppi più giovani dai 16 ai 34 anni.
In maniera simile, il 47% di questo gruppo d’età afferma di rimanere senza spazio sul proprio dispositivo mobile su base settimanale mentre per il 45% è un problema su base giornaliera.
Una delle numerose ragioni per la cancellazione quotidiana è il passaggio dalla proprietà fisica dei contenuti multimediali a quella digitale. Il 48% dei partecipanti preferisce le versioni digitali di album musicali rispetto al 25% che invece favorisce la copia su supporto fisico. Lo stesso vale per i film, con il 41% a favore del digitale rispetto al 29% che riversa la scelta sui DVD.
Lo streaming invece cresce, ma non è ancora ai livelli del classico download. Il 31% ascolta musica digitale memorizzata sul dispositivo mentre il 22% preferisce lo streaming. La differenza è persino più pronunciata per quanto riguarda gli show TV con il 48% che preferisce la proprietà digitale rispetto al 29% a favore dello streaming.
E con una media di cinque album musicali, cinque film e cinque show TV scaricati ogni settimana dai partecipanti alla ricerca, è chiaro che si consuma un’enorme quantità di contenuti digitali multimediali, ed i risultati ottenuti confermano quanto appena detto. Solo un partecipante su quattro infatti dispone di storage esterno da oltre 1TB di capacità, mentre il 45% ha 64 GB o meno come capacità storage complessiva o di backup sul dispositivo che utilizzano come mezzo primario di archiviazione di contenuti.