Gran parte delle top app di primo piano disponibili su iOS e Android risulta assente per Windows Phone e BlackBerry 10: è questo quanto rileva un nuovo studio di Canalys sul mondo dei dispositivi mobile e dei rispettivi ecosistemi. Per quanto riguarda le 50 app prime in classifica a pagamento e gratuite su App Store e Google Play, solo il 39% è disponibile anche per Windows Phone e BlackBerry, secondo una analisi effettuata sui primi 20 giorni di maggio.
Nel negozio digitale di Windows Phone sono presenti solo 16 delle prime 50 app gratuite e 14 delle prime 50 a pagamento, in confronto con App Store di Apple. Rispetto a Google Play invece nel negozio di Windows sono disponibili 22 app delle prime 50 gratuite e solo 13 app delle prime 50 a pagamento. Il confronto risulta un po’ più sfavorevole per BlackBerry World dove sono presenti solamente 5 app delle prime 50 gratuite di App Store e 9 app delle prime 50 a pagamento. La situazione migliora leggermente se si prende in considerazione la presenza di app specifiche alla piattaforma nei primi posti in classifica, come per esempio Find My iPhone di Apple, per forza di cose assenti altrove, oppure l’esistenza di app alternative di terze parti in grado di svolgere le stesse funzioni, come per esempio le app per le previsioni meteo, utility generiche e così via.
In ogni caso gli analisti dichiarano che la diversità e le lacune nei negozi digitali di Windows Phone e anche di BlackBerry devono essere colmate per poter meglio competere con iOS e Android: la disponibilità di app infatti è considerata un fattore determinante nella scelta del terminale da acquistare da parte degli utenti. Anche se inizialmente i confronti puntano soprattutto sul numero totale di app disponibili, oltre 800mila per iOS e anche per Android, circa 145mila app su Windows Phone e circa 120mila per BlackBerry 10, successivamente le differenze emergeranno sulla disponibilità di app specifiche e anche app di utility e servizi locali, non solo per i best seller dei giochi e internazionali.
Così secondo Canalys sia Microsoft che BlackBerry dovranno assicurarsi la collaborazione degli sviluppatori per offrire sulle proprie piattaforme anche app di rilevanza locale come grandi distributori e rivenditori nazionali, compagnie aeree, media e notiziari, previsioni meteo locali e sport e così via. Sempre prendendo in esame l’importanza delle app e l’ecosistema risulterà più difficile per altre piattaforme alternative, come Tizen e Firefox OS, riuscire a costruire una offerta allettante per gli utenti.