Per IDC gli smartwatch sono in crisi, con le vendite crollate soprattutto in questo ultimo trimestre. Non la pensa così, invece, la società di ricerca Canalys, che nell’ultimo rapporto ribalta completamente la visione pessimista della società di ricerca rivale, affermando che in realtà le spedizioni sono in crescita del 60 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mirando a raggiungere 6,1 milioni.
Quale che sia la verità, a questo punto molto difficile da individuare, entrambe le aziende concordano sul fatto che sia comunque Apple a dominare il mercato, con il suo Apple Watch, che viene definito lo smartwatch più venduto in ambo le relazioni. Secondo i dati Canalys, l’indossabile di Cupertino muove il 46 per cento delle spedizioni, mentre IDC aveva nei giorni scorsi ipotizzato un più contenuto 41%. A seguire, secondo l’ultima ricerca Canalys, Samsung con il 18 per cento, Fitbit (17 per cento), Garmin (tre per cento) e poi Pebble (2 per cento). Giusto per un rapido confronto, IDC presentava al seconto posto Garmin (21 per cento), poi Samsung (14 per cento), Lenovo e Pebble (3 per cento ciascuno).
A rilanciare, almeno nell’immaginario collettivo, l’idea di smartwatch come dispositivo richiesto dagli utenti, ci pensa dunque quest’ultima ricerca Canalys, che indica nell’arrivo della stagione natalizia, oltre che della seconda serie di Apple Watch, per sostenere il roseo futuro per la categoria. Interessante anche notare come sia la Cina il mercato con il tasso di crescita più alto, del 42% su base annuale, nonostante i ritardi che sta subendo il rilascio del nuovo Android Wear di Google, che ha posticipato il lancio dell’OS 2.0 in vista, probabilmente, del rilascio dei suoi smartwatch.
Non in discussione, secondo i dati Canalys, le smartband dedicate al fitness, in crescita del 18 per cento e in grado di raggiungere 11,5 milioni di spedizioni nel Q3 2016.