Gli sviluppatori di The Camino Project hanno rilasciato la versione 2.1 Alpha, preliminare anteprima dell’interessante browser open source per Mac OS X. In questa versione sono state aggiunte sei nuove caratteristiche, anche se a onor del vero non tutte sono state completate. Il browser utilizza la versione 1.9.2 dell’engine di rendering Gecko di Mozilla e dunque supporta meglio, nuovi standard web oltre a migliorare le performance sul versante JavaScript (sfruttato già da Firefox 3.6, il layout engine Gecko 1.9.2 funziona su più sistemi operativi: Mac OS X, Linux, Windows, Solaris, OpenVMS e AIX).
L’applicazione offre ora la possibilità di rendere invisibile la barra di stato, selezionando l’opzione “Hide Status Bar” dal menu “View”; non mancano, inoltre, opzioni per lavorare off-line e on-line. La barra degli indirizzi ha ora un sistema di auto-completamento che basa il suo funzionamento sui bookmark e sulla cronologia di navigazione. Un meccanismo simile è presente per la compilazione di campi e moduli. Per default Java è disabilitato e alcune preferenze nascoste consentono di disabilitare in modo arbitrario alcuni plug-in: questo meccanismo consente di migliorare la sicurezza, essendo Java una delle aree vulnerabili sfruttate dai siti web malevoli. Gli sviluppatori affermano poi di aver incluso un meccanismo che visualizza in caso di errori informazioni dettagliate e più “user friendly”.
La precedente versione 2.0 è stata rilasciata a novembre del 2009. Una versione aggiornata (2.06) è stata rilasciata a novembre dello scorso anno. Parte della famiglia Mozilla, gli sviluppatori di questo browser focalizzano la loro attenzione esclusivamente alla velocità pura e al mondo Mac.
[A cura di Mauro Notarianni]