Cambiare batteria delle cuffie AirPods Max sembra una operazione relativamente semplice, come dimostra lo smontaggio e l’analisi dell’hardware apparso nelle scorse ore in rete. Come facile immaginare, cominciano a circolare immagini e filmati con vari smontaggi delle AirPods Max le cuffie wireless con design over-ear di Apple che combinano un design acustico su misura, chip H1 e software evoluto, promettendo un’esperienza di ascolto “rivoluzionaria” con equalizzatore adattativo, cancellazione attiva del rumore, modalità Trasparenza e audio spaziale.
A quanto pare non sarà difficile sostituire la batteria delle AirPods Max composta da due moduli, posizionata nel padiglione auricolare destro; questa può essere rimossa e sostituita con una nuova in modo relativamente semplice. A riferirlo è lo youtuber di Snazzy Labs, secondo il quale sostituzione è molto semplice una volta rimossa la griglia protettiva. La batteria è tenuta in sede con delle viti e Apple non ha usato colle come in iPhone.
L’operazione sarebbe davvero semplice se non ci fosse un problema durante la rimozione della griglia: quest’ultima è fissata da alcune viti pentalobo visibili sulla superficie. Sembra sufficiente svitarle, ma Apple ha aggiunto delle clip di fissaggio per tenere l’elemento in sede, complicando un po’ il lavoro di apertura. Se non si presta attenzione, si rischia di fare danni alla griglia di protezione; probabilmente Apple sostituisce anche la griglia, elemento che influisce sul prezzo dell’assistenza per la batteria (85,00 euro) fuori garanzia.
Nel video che alleghiamo è possibile vedere brevemente vari elementi interni della cuffia, elementi che dimostrano che si tratta di un completo sistema di elaborazione. Le AirPods Max son dotate di un chip H1 progettato da Apple in ogni cuscinetto auricolare. Utilizzando ciascuno dei 10 core audio dei chip, in grado di eseguire 9 miliardi di operazioni al secondo, l’audio computazionale promette di offrire un’esperienza di ascolto “rivoluzionaria” che include equalizzatore adattativo, cancellazione attiva del rumore, modalità Trasparenza e audio spaziale.
Le AirPods Max utilizzano un equalizzatore adattativo per regolare il suono in base all’indossabilità e alla tenuta dei cuscinetti auricolari misurando il segnale audio inviato all’utente e regolando le frequenze medio-basse in tempo reale.
Grazie al giroscopio e all’accelerometro delle AirPods Max e dell’iPhone o dell’iPad, l’audio spaziale monitora i movimenti della testa e del dispositivo, mette i dati a confronto, quindi rimappa il campo sonoro così che rimanga sempre ancorato al dispositivo, anche quando l’utente muove la testa. Le AirPods Max rilevano automaticamente quando l’utente le sta indossando grazie ai sensori ottici e di posizione. A quel punto avviano la riproduzione audio, che può essere messa in pausa semplicemente togliendo le cuffie o sollevando un cuscinetto auricolare.
Ricordiamo che negli Stati Uniti sono apparsi negli giorni scorsi i primi articoli e video degli youtuber con le prime impressioni su AirPods Max. In generale tutti sottolineano l’ottima qualità costruttiva e i materiali, oltre che una riproduzione audio di alta qualità, in grado di competere con le cuffie dei principali marchi audio. Lo stesso vale per la cancellazione attiva del rumore che secondo alcuni è in grado di superare le prestazioni di Bose e Sony. Giudizi e valutazioni più complete saranno disponibili con la pubblicazione delle prime recensioni.
Le cuffie AirPods Max possono essere ordinate da questa pagina di Apple Store online al prezzo di 629 euro: nel momento in cui scriviamo non risultano disponibili nemmeno su Amazon.