Le rilevazioni di Topeka Capital sui principali fornitori di Apple segnalano un calo del 31% nel giro d’affari: si tratta di uno dei peggiori risultati di sempre che potrebbe avere pesanti ripercussioni negative per Apple per il trimestre in corso. I dati sono stati elaborati da Brian White e riportati da Business Insider: rispetto alla media in calo dell’8% mensile a febbraio i principali fornitori della Mela segnano -31% mentre il singolo principale costruttore Foxconn, partner storico di Apple, segna un calo del 25%.
Si tratta di percentuali preoccupanti anche tenendo presente il lungo periodo di produzione ferma o rallentata dovuto alle festività del nuovo anno cinese. Inoltre non sembrano in difficoltà solo i costruttori che lavorano per Apple: anche tutti gli altri indici che rilevano il giro d’affari dei produttori e degli assemblatori orientali evidenziano andamenti inferiori rispetto alle medie tipiche di questo periodo.
In sostanza anche i dati di Topeka sembrano confermare il calo di produzione di iPhone 5 e di iPad già indicato da più fonti nelle scorse settimane, calo che deriverebbe dalla diminuzione della domanda per i dispositivi della Mela. Negli ultimi mesi le quotazioni del titolo Apple in borsa hanno subito cali consistenti proprio per le preoccupazioni di analisti e addetti ai lavori circa le prestazioni future di Cupertino, soprattutto in ottica di concorrenza con il mondo Android in campo smartphone e tablet. I report in questo senso con allarmi più o meno fondati sul calo della domanda per iPhone e iPad hanno contribuito all’andamento negativo oppure a sbalzi del titolo AAPL, quotazione che comunque risulta ancora a grande distanza dal massimo storico di 705 dollari per azione raggiunto solo pochi mesi fa.
Se tutti i segnali negativi finora rilevati si dimostreranno fondati per il mondo della produzione orientale, diversi costruttori e anche Apple potrebbero registrare risultati molto al di sotto delle aspetative nel trimestre in corso.