Anche i veicoli commerciali leggeri e a guida autonoma dovranno entro il 2030 obbligatoriamente essere a zero emissioni. Promulgato recentemente dal governatore Gavin Newsom, l’atto legislativo è l’ultimo di una serie di provvedimenti attuati nello stato USA che mirano a limitare la vendita di automobili a combustione interna, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas a effetto serra.
Nel 2020 Newsom ha firmato un ordine esecutivo che mette al bando la vendita di nuovi veicoli a benzina o diesel entro il 2035; l’l’autorità nota come California Air Resources Board (CARB) ha imposto che tutti i nuovi truck venduti in California devono entro il 2045 essere solo e soltanto a zero emissioni.
Secondo l’Environmental Protection Agency (agenzia di protezione ambientale) il settore dei trasporti è dal 2019 la fonte principale di emissioni di gas a effetto serra negli USA, con i veicoli commerciali leggeri responsabili di oltre la metà delle emissioni. Le auto a guida autonoma rappresentano ovviamente solo una minuscola percentuale dei 15 milioni di veicoli sulle strade californiane; inoltre, sia Cruise, sia Waymo – due delle più importanti aziende impegnate nel testing di servizi taxi a guida autonoma, sfruttano flotte quasi esclusivamente elettriche o veicoli ibridi. La mossa del governo californiano, serve a forzare la mano, obbligando i vari player interessati a produrre e commercializzare veicoli a guida autonoma, a inquinare meno, in particolare con i servizi di taxi senza autista sempre più popolari tra i pendolari.
Tra le aziende impegnate a creaare servizi di robotaxi c’è anche Mobileye, sussidiaria di Intel che sta già testando flotte di veicoli dedicati a Monaco di Baviera, in collaborazione con SIXT. Per quanto riguarda Apple, si vocifera che uno dei progetti legati a Apple Car, sia un robotaxi in grado di operare senza autista.
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