Secondo Reuters e Bloomberg, ByteDance, l’azienda madre di TikTok, starebbe ridimensionando la sua divisione di giochi, incluso il brand Nuverse, con licenziamenti e “centinaia” di posti di lavoro in ballo.
La vicenda rappresenta un ulteriore problema per il gigante tecnologico cinese dopo i licenziamenti nella sua divisione di realtà virtuale, Pico, all’inizio di questo mese. Nuverse, acquisita da ByteDance nel 2017, è la casa editrice di titoli noti come Marvel Snap, Ragnarok X: Next Generation e One Piece: Blood Routes, nonché lo sviluppatore di Crystal of Atlan, Earth: Revival e altri ancora. L’azienda sta cercando di disinvestire dai titoli esistenti, pur mantenendoli al momento operativi.
Nonostante il presunto successo di questi giochi, le fonti di iFeng Tech affermano che il CEO di ByteDance, Liang Rubo, avrebbe criticato in precedenza la divisione di giochi per la sua mancanza di focalizzazione e cattiva allocazione delle risorse.
D’altro canto gli osservatori rilevano che per quanto riguarda i ricavi, il business di Douyin (controparte cinese di TikTok) e la pubblicità continuano a far ombra alla divisione di giochi all’interno di ByteDance. Moonton, un’altra sussidiaria di giochi acquisita da ByteDance nel 2021, sembra essere alla ricerca di un acquirente già da inizio mese.
Il sito tech 36Kr sostiene che fino a circa 700 dipendenti del gruppo di giochi di ByteDance sono interessati da questa ristrutturazione, con tutti i progetti già terminati, ad eccezione di due in fase di sviluppo.
A beneficiare alla fine potrebbero essere aziende come Tencent, NetEase e MiHoYo, ossia concorrenti locali, anche se il clima mutevole delle normative sui giochi in Cina è sempre un grosso punto interrogativo per il segmento.
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