Apple Tv sarà rinnovata e potenziata e una nuova versione apparirà durante il Macworld. L’indiscrezione, che conferma quando anche Macity, citando altre fonti, aveva già anticipato, rimbalza da Businessweek.
L’edizione on line della rivista dedicata al mondo economico, solitamente molto attenta e attendibile quando si parla di Apple, cita fonti che sembrano essere vicine alle case cinematografiche, con cui Cupertino starebbe “molto intensamente e furiosamente trattando” per arrivare ad una nuova strategia per il video digitale. In ballo, come arcinoto, i film in affitto che grazie ad un rinnovo della Apple Tv sarebbero acquistabili anche senza fare uso del computer. La navigazione avverrebbe via schermo del Tv e via wireless (o connessione Ethernet), passando dal negozio on line di Apple.
Questo trasformerebbe la Apple Tv in una vera e proprio set top box, concorrente di alcuni affermati player sul mercato, con il plus della tecnologia della Mela dietro. Tra le ipotesi avanzate per il futuro (probabilmente non per il Macworld) anche l’integrazione di un sintonizzatore Tv, il che darebbe una spinta importante alla Apple Tv.
Businessweek conferma anche i prezzi dell’affitto dei film: 3,99 dollari, lo stesso prezzo a cui vengono affittati i film da realtà come Comcast. Gli studios non vogliono concedere ad Apple alcun vantaggio: “non siamo in affari – dice un manager – per consentire a Jobs di dare il via ad un nuovo servizio; facciamo soldi vendendo video on demand agli operatori via cavo e non possiamo permetterci di mettere tutto a rischio”. Oltre a Disney avrebbe firmato un accordo Fox; Warner e Paramount starebbero definendo gli ultimi dettagli. Porte chiuse da Sony e, soprattutto, Universal, quest’ultima acerrima nemica di Cupertino.