BurnIN è tecnicamente il processo di stress al quale sono sottoposti i componenti di un sistema prima di essere messi in commercio: lo scopo è di individuare elementi che potrebbero guastarsi in fretta, durante l’uso iniziale. Se il periodo di burn-in è sufficientemente lungo (e, eventualmente, reso artificialmente stressante), si può ritenere un prodotto affidabile e, una volta completato, si può con sufficienza sicurezza ritenere il sistema sottoposto allo stress, privo di guasti iniziali. Quest’applicazione per Mac consente di testare/stressare cuffie, auricolari o altoparlanti generando rumore bianco (un particolare tipo di rumore caratterizzato dall’assenza di periodicità nel tempo e da ampiezza costante su tutto lo spettro di frequenze), rosa (un rumore in cui le componenti a bassa frequenza hanno potenza maggiore) o marrone (un’accentuazione ancora maggiore, rispetto al rumore rosa, della presenza di basse frequenze). I rumori riprodotti sono di elevata qualità (16 bit linear PCM a 96000 Hz) e in grado di coprire al meglio le possibili gamme di frequenze.
Appena acquistate, alcune cuffie (in particolare quelle di buona qualità) potrebbero riprodurre l’audio in modo diverso da cuffie dello stesso tipo usate da tempo. Se non desiderate aspettare settimane o mesi, prima che le cuffie iniziano a riprodurre il suono per come esse sono state progettate, è possibile sfruttare questo programma per “stressarle” e migliorare (per lo meno, a detta degli sviluppatori), la “firma sonora”. Il periodo di burn-in consigliato varia secondo il prodotto utilizzato: in media è sufficiente un burn-in di almeno 100 ore per ottenere buoni risultati. In altri casi è necessario arrivare anche a 200 o più ore. Ovviamente a decidere dovranno essere le nostre orecchie: la qualità del suono e le impostazioni sulla predominanza dei bassi sono gusti soggettivi e ognuno ha parametri di valutazione diversa.
BurnIN è in vendita sul Mac App Store a 1,59 euro.
[A cura di Mauro Notarianni]