Microsoft ha annunciato i risultati fiscali del suo terzo trimestre fiscale del 2019, con una crescita dei ricavi e degli utili, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I ricavi sono aumentati del 14% a 30,6 miliardi; gli utili – per 8,8 miliardi di dollari – sono cresciuti del 19% rispetto allo stesso periodo del 2018. A trainare le varie attività è stato il settore cloud, ora responsabile di circa un terzo del fatturato di gruppo; interessante anche il balzo nella vendita del sistema operativo Windows alle aziende (+15%) rispetto ai privati (-1%), dopo essere scese del 5% nel trimestre precedente, colpa di una carenza di CPU da parte del produttore Intel.
Il numero di abbonati a Xbox Live è di 63 milioni contro 64 milioni nel trimestre precedente e 59 milioni di un anno fa. . Il fatturato delle attività di gioco è aumentato del 5% a 2,3 miliardi. In totale, la divisione “Personal Computing” di Microsoft ha registrato una crescita dell’8% con un fatturato di 10,7 miliardi.
Le settore di attività che include i prodotti Office, il servizio web Linkedin e una parte delle offerte cloud, è cresciuto del 14% ($ 10,2 miliardi). Microsoft afferma che l’offerta di Office 365 per i professionisti ora vanta180 milioni di utenti, mentre la sua controparte per i privati vanta 34,2 milioni di utenti.
La div isione”cloud intelligente” che include i prodotti Azure e serverm brilla con una crescita del 22% e un fatturato di 9,7 miliardi per questo trimestre.
Al pari di altre aziende, Microsoft non indica dettagli relativi alle vendite dei dispositivi hardware e non è dato sapere l’andamento in termini di vendita dei suoi laptop e tablet.
“Le aziende di punta di ogni dimensione e attive in qualsiasi settore si fidano delle attività cloud di Microsoft. Stiamo accelerando la nostra innovazione in modo tale che i nostri clienti possano sviluppare le loro capacità digitali sempre più richieste per competere e crescere”, ha riferto il CEO Satya Nadella in una nota.
Per Amy Hood, il direttore finanziario della Casa di Redmonda, “la domanda della nostra offerta cloud ha spinto i ricavi del cloud commerciale a 9,6 miliardi di dollari, un rialzo annuo del 41%”.
La capitalizzazione di Microoft è arrivata a 959,1 miliardi di dollari, dietro a quella di Apple pari a 983,1 miliardi e davanti a quella di Amazon pari a 935,8 miliardi.