E sono 23! Gli anni passati da Macity e poi Macitynet a raccontarvi delle nostre e vostre passioni tecnologiche a partire dai prodotti Apple fino ad abbracciare tutto l’universo del digitale.
Quello che si chiude è per il nostro sito un anno di consolidamento che ha visto pure degli incredibili picchi di interesse dei nostri lettori dopo un 2018 che aveva permesso un buon cambiamento di rotta sopratutto per la comodità di accesso ai nostri contenuti. Niente più enormi banner che coprivano i contenuti, accesso da mobile ultra veloce e, ancora in questi dodici mesi una crescita sia di pagine viste (+20% globale) e di visitatori unici (+35%) anno su anno.
Come vi abbiamo illustrato più volte dietro Macitynet non c’è una grande struttura editoriale ma un piccolo ma agguerrito team che porta avanti il suo impegno da oltre 23 anni con serietà e dedizione, con i suoi limiti ma anche con la curiosità di scoprire ogni giorno la possibilità di raccontare gli oggetti hi-tech come strumenti per crescere, divertirsi, imparare e comunicare.
Siamo felicissimi di essere ancora qui a dire grazie ai nostri lettori che ci seguono fedelissimi da lustri e lustri e ai nuovi che magari sono arrivati qui con una ricerca su Google e grazie anche ai nostri sponsor che da anni hanno fiducia in noi e in questa vetrina su cui mostrare la propria competenza e affidabilità certi di trovare dei lettori interessati e appassionati. Grazie ancora a quel grande universo che lavora dietro alle quinte delle agenzie di comunicazione e pubbliche relazioni di aziende grandi e piccole alle prese con la sfida quotidiana di proporre novità tecnologiche e di marketing e di… relazionarsi con la nostra redazione.
L’auspicio per noi e per voi nell’anno che verrà è, più che mai, di liberarci degli imbecilli che usano i nostri dati con noncuranza mettendo in chiaro non solo le informazioni che decidiamo consapevolmente di rendere pubbliche ma anche quelle che riguardano gli aspetti più privati della nostra vita come le nostre condizioni di salute. L’accesso ad un servizio molte volte a pagamento non può essere lasciato nelle mani di irresponsabili che non conoscono le basi della sicurezza informatica e le aziende, grandi o piccole devono rendersi conto che un servizio di qualità non deve prescindere dalla protezione assoluta dei dati dei propri clienti almeno dalla visibilità verso terzi.
L’altro augurio è la reiterazione di quello di un anno fa: facciamo in modo che la nostra vita iperconnessa non ci faccia perdere di vista i legami profondi che ci uniscono a chi ci sta di fronte e di fianco ogni giorno. Buon 2020!