Diversi utenti dell’app Edison Mail, un client alternativo per la gestione della posta elettronica, segnalano di essere riusciti ad accedere ad account differenti dai loro usando l’app in questione.
L’inconveniente, che se confermato potrebbe rappresentare un bel grattacapo per gli sviluppatori dal punto di vista della privacy, sembra avere a che fare con la nuova funzionalità di sincronizzazione dell’app e in particolare un bug che – non si comprende perché – consente di ottenere accesso ad account diversi dai propri.
La funziona di sincronizzazione degli account tra i dispositivi è una delle novità integrata nelle ultime versioni dell’app. Alcuni utenti hanno cominciato da ieri a segnalare di vedere dispositivi collegati al proprio account, permettendo ad altri di vedere le proprie mail.
@Edison_apps Guys, I see strangers' e-mail in my app after you added sync features. I can see their email, so they can probably see mine. Despite what your blog post says I CANNOT change my sync account and all I can do is block myself and them from ever using the app. Clusterf*.
— Thomas W (@trezzer) May 16, 2020
Hi @Edison_apps I just updated the email app and I can now see the email of two accounts that I’ve never heard of in my life. I think you have a huge security flaw. The three accounts starting with the name Chris are mine. The others aren’t. pic.twitter.com/1KURaAqaNh
— Audiophile Style (@audiophilestyle) May 16, 2020
We are urgently working to resolve this technical problem in Edison Mail. Yesterday a software update rolled out to a small percent of our users. We have reverted that now and are reaching out to users who have been impacted as fast as we can.
— Edison (@Edison_apps) May 16, 2020
Edison ha risposto su Twitter a quanti hanno lamentato il problema, riferendo di stare “lavorando con urgenza per risolvere questo problema tecnico”. affermando ancora che la questione riguarda “una piccola percentuale di utenti”, che sono state annullate alcune modifiche e che queste arriveranno” prima possibile agli utenti che sono stati colpiti dal problema”.