Negli anni Dropbox si è cotruito la fama di servizio solido e affidabile. Il servizio per l’archiviazione dei file sul cloud è molto comodo per conservare foto, documenti, video e altro, sincronizzando i file tra computer, smartphone, tablet, sito web e permettendo di accedere ai propri file, ovunque ci trovamo. Per molti utenti è diventato lo strumento di backup primario, dove copiare i file importanti da recuperare in caso di problemi. Eppure, al pari di qualsiasi altro servizio basato su computer, non è infallabile e ne sono testimoni alcuni (pochi, per fortuna) utenti che hanno visto scomparire i loro file a causa di un bug nella funzione di “Sincronizzazione selettiva” della vecchia versione per computer desktop del client.
Dropbox ha lavorato per cercare di recuperare i file erroneamente cancellati; agli utenti colpiti ha inviato una mail di scuse offrendo anche l’upgrade gratuito per un anno al piano Pro (1TB di spazio cloud).
L’incidente ha ad ogni modo il merito di ricordarci che nessun sistema è perfetto e sicuro, anche quello apparentemente più affidabile. Dati importanti dovrebbero essere salvati non solo sul cloud ma anche su unità esterne facendo delle semplici copie o affidandosi ad applicazioni per il backup come Time Machine o altre.
Se non volete correre rischi, scaricate ad ogni modo l’ultima release del client per computer (la 2.10.41). Potete verificare la release installata sul vostro computer facendo click sull’icona di Dropbox nella barra dei menu, cliccando sulla rotellina dentata e scegliendo Preferenze: appare una finestra e nella sezione “Generali” è indicata la versione del programma.