Anche diverse generazioni di iPhone, iPad e Apple TV potrebbero essere interessate dal pericoloso bug dei processori. Il sospetto emerge prendendo in esame un aggiornamento di sicurezza appena rilasciato da ARM per tre generazioni delle architetture più diffuse su smartphone e tablet: Cortex-A8, Cortex-A9 e Cortex-A15. ARM vende in licenza l’architettura ai costruttori di processori che possono poi impiegarla o modificarla a seconda delle proprie esigenze, come avviene anche con Apple che a partire dall’architettura ARM, crea i processori Apple Ax estremaente personalizzati, veloci ed efficienti impiegati nei dispositivi mobile ci Cupertino più famosi e non solo.
L’elenco dei processori ARM interessati dall’aggiornamento di sicurezza lascia così ipotizzare che siano interessati le seguenti versioni dei dispositivi di Cupertino, come rileva 9to5Mac: iPhone 4, iPhone 4S, iPhone 5, iPhone 5C, iPad prima generazione, iPad terza generazione, Apple TV di seconda e terza generazione, infine anche iPod Touch di quarta e quinta generazione.
L’architettura ARM è la più diffusa in assoluto in ambito mobile, così la potenziale falla di iPhone, iPad e Apple TV, potrebbe valere anche per milioni e milioni di dispositivi Android con processori costruiti su architettura ARM.
In queste ore frenetiche per il mondo della sicurezza informatica che coinvolge tutti i principali costruttori di processori, smartphone, tablet, computer ma in pratica di qualsiasi dispositivo dotato di una CPU, sono ancora in corso esami e ricerche. Per questa ragione non può essere escluso che l’elenco dei dispositivi Apple potenzialmente interessati dal bug dei processori possa allungarsi nelle prossime ore.
Per Brian Krzanich, CEO di Intel «Telefoni, PC, ogni cosa subirà un impatto, ma varierà da prodotto a prodotto». ARM precisa che il rischio di attacchi è basso perché per essere sfruttata la falla dei processori deve essere presente del malware ad hoc sul sistema, consigliando agli utenti di mantenere in sicurezza i propri dispositivi inoltre mantenendo costantemente aggiornato il software, sempre evitando link e download sospetti.
Alcuni esperti hanno rilevato che Apple sembra aver già chiuso la pericolosa falla in High Sierra. Cupertino potrebbe fare altrettanto rilasciando un aggiornamento di sicurezza destinato a iPhone, iPad e Apple TV.