Il kernel 3.4 di Suse Linux Enterprise 11 supporta il filesystem Btrfs. Oracle, prima dell’acquisto di Sun, aveva già un suo file system proprietario denominato BtrFS con caratteristiche molto simili allo ZFS (era nato, in effetti, come risposta a quest’ultimo): questo offre la possibilità di creare snapshot (una sorta di Time Machine integrata nel file system), supporta la compressione trasparente dei dati, offre estrema velocità con sistemi RAID5 e RAID6, integra tecnologia di cifratura, raffinate routine di chescksum (per il controllo dell’integrità dei dati), s’integra con le reti grazie a molte similitudini con NFS. Il filesystem sembra anche molto efficiente con le unità SSD.
In passato Apple aveva annunciato intenzione di adoperare ZFS, un file system moderno che invece, nonostante quanto in precedenza comunicato anche ufficialmente, non è stato poi adottato. Le motivazioni plausibili per la mancata adozione dell’interessante file system sono due: la mancanza di uno standard per l’avvio di sistemi operativi da dischi ZFS e problemi di licenze con Sun (ora Oracle); quest’ultima, infatti, proponeva ZFS solo con la più restrittiva Common Development and Distribution License (CDDL) che non assicura lo stesso grado di libertà, utilizzo, copia, modifica e distribuzione della GNU GPL che, invece, come accennato caratterizza Btrfs. Chissà che questo non possa far alzare le antenne ad Apple.
[A cura di Mauro Notarianni]