Non è un assistente personale e non è sexy ma FarmBot è molto meglio: questo robot agricolo semina e cura le piante più e meglio dell’uomo. Si occupa di tutto creando l’orto perfetto, senza che l’utente deba fare assolutamente nulla. Per decenni la fantascienza prima e la tecnologia poi hanno anticipato robot medici, assistenti personali, persino androidi dall’aspetto attraente, ora invece FarmBot, il primo robot che tutti vorrebbero in casa, è bruttino a vedersi e si occupa di tutt’altra cosa.
Osservare FarmBot in azione è incantevole: basta piazzarlo su un pezzo di terra dietro casa, in una serra o in un piccolo spazio del terrazzo e lui si occuperà del nostro orto personale. FarmBot semina ogni pianta una per una e, per tutta la durata della crescita, si occupa per noi di innaffiare e curare le piante.
La gestione è talmente automatizzata che l’utente può gestire tutto da smartphone o dal tablet, con una serie di schermate che ricordano da vicino il tormentone dei videogiochi Piante contro Zombie, solo che questa volta, con qualche tap sullo schermo, non sconfiggeremo mostricciattoli digitali ma otterremo a fine partita ottime insalate, pomodori e numerosi altri tipi di vegetali, coltivati proprio come noi vogliamo ma senza praticamente doverci mai sporcare le mani.
In termini tecnici è definito come il primo robot agricolo a controllo numerico rilasciato con licenza Open Source, sia per quanto riguarda schemi tecnici e hardware, sia per il software di gestione e controllo. Non solo: è gestito da una scheda Arduino e le parti in plastica sono state concepite per poter essere stampate anche con stampanti 3D amatoriali. Tutto questo per ridurre i costi, per rendere FarmBot abbordabile per il maggior numero possibile di persone, infine per garantire che hardware e software possano continuare a migliorare nel tempo grazie ai contributi della comunità degli utenti.
Tutti i dettagli di FarmBot, incluse le motivazioni etiche e filosofiche del progetto, sono disponibili da questa pagina: sarà preordinabile dal mese di luglio.