Già noto ai giocatori PC, PS3 e Xbox 360, Brothers: A Tale of Two Sons è un’avventura dalle atmosfere fiabesche, in cui il giocatore dovrà guidare simultaneamente due fratelli, nel tentativo di sperato di ritrovare l’Acqua della Vita, per salvare la vita di un uomo. Un mix tra rompicapo, enigmi e avventura con visuale dall’alto davvero interessante e ben costruito sotto ogni punto di vista.
La particolarità dell’avventura consiste essenzialmente nelle meccaniche di gioco, che permettono al giocatore di vivere un’esperienza cooperativa multiplayer, pur giocando in single player. Ed infatti, i due fratelli dovranno collaborare per giungere alla risoluzione di ogni enigma, dato che ciascuno è dotato di caratteristiche proprie: il fratello minore, ad esempio, ha paura dell’acqua e non può nuotare, così che in questi frangenti dovrà necessariamente ottenere la cooperazione del fratello maggiore per riuscire a superare il momento di difficoltà. Lo schema dei controlli è particolarmente immediato ed intuitivo, potendo spostare ogni fratello per mezzo delle levette analogiche virtuali presenti a schermo, dovendo invece interagire con gli elementi scenici tramite operazioni contestuali da effettuare con pochi tap sul display. Questa semplicità nei controlli permetterà di godersi i paesaggi incantevoli visibili in molti frangenti dell’avventura. La vera sfida è rappresentata, comunque, dalla gestione dei simultanea dei due giocatori, specialmente durante le prime fasi dell’avventura, quando mani e cervello non sembreranno rispondere al meglio, dovendosi concentrare su due fronti e non, come abituano quasi tutti i giochi, su un singolo protagonista.
Questa duplicità nel controllo dei personaggi si infrange, invece, su un corridoio narrativo unico, in cui il giocatore sarà condotto senza poter effettuare alcun cambio di direzione; questa traiettoria imposta serve comunque a costruire certo tono emotivo, dall’inizio alla fine della (corta) avventura. La risoluzione dei puzzle, che si tratti di attivare una leva o di trasportare i protagonisti da una zona all’altra, all’apparenza inaccessibile, non è mai troppo impegnativa, ma ogni rompicapo è ben costruito, e spinge il giocatore anche a godersi il panorama, spesso composto da boschi evocativi e location suggestive. In altri frangenti, invece, spicca maggiormente l’aspetto platform e action dell’avventura, in cui prendere ad esempio i comandi di un rudimentale deltaplano per attraversare indenni la valle.
Brothers: A Tale of Two Sons è disponibile in App Store come applicazione universale direttamente a questo indirizzo al prezzo di 4,99 euro.