L’ultimo capitolo della saga Gameloft ambientata nel Secondo Conflitto Mondiale è atteso da diversi mesi: ora Brothers In Arms 3 Son Of War è disponibile come app freemium su App Store, gratis da scaricare per iOS con acquisti opzionali all’interno del gioco. Insieme alla serie Modern Combat per scontri e guerra dei giorni nostri, Brothers in Arm è considerato uno dei migliori franchise del genere sparattutto per dispositivi mobile.
Per accattivare l’interesse dei giocatori gli sviluppatori hanno integrato diversi elementi tattici: ancora più dei capitoli precedenti serve poco o è addirittura controproducente correre in prima linea per ingaggiare scontri aperti. Nella maggior parte delle situazioni conviene invece muoversi con accortezza nello scenario, raggiungere la copertura più vicina e da li rispondere al fuco nemico. Gameloft assicura un mix equilibrato di movimenti di copertura e di azione libera, così come una miscela di sparattutto puro e decisioni tattiche.
Per rafforzare quest’ultimo elemento saremo chiamati a scegliere e potenziare le armi in dotazione, o procurarcene di nuove, in base al tipo di missione e agli obiettivi da raggiungere ma non solo. Dovremo anche scegliere quale tra i 12 soldati disponibili e sbloccabili impiegare per affrontare le varie missioni che ci vedranno combattere in 8 capitoli in ambientazioni diverse che spaziano dalla Francia, all’Italia, dal Belgio alla Germania fino alla Danimarca.
All’interno di Brothers In Arms 3 troviamo un negozio in cui è possibile acquistare praticamente tutto: nuove armi, nuovi commilitoni con abilità diverse, pacchetti speciali per bombe e kit medici, oggetti speciali e anche pacchetti Vip che aumentano temporaneamente punti danno, salute ed esperienza.
Così oltre alla realizzazione complessiva di alto livello, per controlli e grafica, il nuovo Brothers In Arms 3 promette contenuti e sfide per divertire i giocatori per lungo tempo. Occorre una prova più estesa per valutare se gli elementi freemium e gli acquisti in-app purchase sono ben calibrati o se invece intralciano con l’esperienza di gioco, aspetto che Macitynet affronterà in una recensione in arrivo.