Intel ha aggiornato la sua roadmap, includendo un nuovo chip Broadwell server a basso consumo per server che dovrebbe servire a fermare la competizione di Calxeda e altri produttori di chip a basso consumo. Il nuovo chip sarà basato su Broadwell, microarchiettura che dovremmo vedere il prossimo anno e il cui design rimpiazzerà Haswell. Il nuovo processore è ad ogni modo un SoC (system-on-chip), combinando diversi componenti in un singolo chip in modo da ridurre ingombro e consumi energetici.
La casa di Santa Clara produce già altri SoC con la famiglia Atom ma questa ha una sua microarchiettura dedicata. Il nuovo chip sarà il primo SoC a usare la stessa microarchiettura dei potenti chip della serie Xeon. “offriremo il meglio dei due mondi: alte prestazioni e alta densità”, ha dichiarato Diane Bryant, general manager della divisione Data Center and Connected Systems di Intel, durante un evento aziendale a San Francisco.
La Bryant non ha indicato il nome del nuovo chip ma ha dichiarato che sarà disponibile dal prossimo anno e fatto sapere che sarà fabbricato con un processo costruttivo a 14 nanometri. Il chip essenzialmente colmerà il gap tra gli attuali processori Atom pensati per il basso consumo e i processori Xeon, destinati alle workstation ad alte prestazioni, ma certamente non parchi nei consumi. La mossa è fondamentale per Intel poiché da qualche tempo concorrenti quali Calxeda e Advanced Micro Devices (AMD), stanno costruendo interessanti SOC a basso consumo basati sul design dell’architettura ARM.
Benché si tratti del primo SOC per server, non si tratta ad ogni modo della prima CPU per server a basso consumo di Intel. L’azienda ha infatti da qualche tempo comunicato a distribuire i suoi processori Xeon E3 basati sul core Haswell. Per quanto riguarda gli Atom, Intel comincerà a vendere un nuovo chip dal nome in codice “Avoton”, basato sul core noto come “Silvermont”. A detta della Bryant rispetto all’attuale core Atom, Avoton offrirà consumi tre volte minori a parità di potenza e un incremento di potenza di cinque volte a parità di consumi. Avoton sarà costruito utilizzando il processo costruttivo a 22 nanometri; sarà seguito l’anno prossimo da Denverton, un chip simile ma con tecnologia costruttiva a 14 nanometri.