Broadcom ha annunciato un nuovo chip Wi-Fi 5G 802.11ac, progettato specificatamente per smartphone e tablet. In grado di offrire velocità di throughput fino a 650 Mbps, il BC4358 è il secondo chip di Broadcom a utilizzare la tecnologia MIMO 2×2 (due trasmettitori e due ricevitori), offrendo il doppio delle performance possibili su reti WiFi e miglioramenti del 25% in termini di efficienza energetica rispetto a un sistema radio MIMO 1×1.
La tecnologia MIMO (multiple-input multiple-output) sfrutta per la trasmissione il principio della “multiplazione spaziale” offrendo performance elevate relativamente alle comunicazioni. Apple ha adottato la tecnologia in questione su iPad Air e sull’iPad Mini con display Retina; i due tablet integrano infatti due antenne e offrono prestazioni fino al doppio rispetto alla precedente generazione di iPad, con download che possono arrivare fino a 300 Mbps.
Il nuovo chip è già in produzione e il produttore spiega che lo vedremo negli smartphone “nel terzo trimestre del 2014”, indicazione che potrebbe significare la possibile integrazione nell’iPhone 6.
Broadcom spiega che il BCM4358 migliora i servizi di localizzazione (con precisione “fino a un metro”) consentendo di sfruttare funzionalità di localizzazione indoor, tecnologia alla quale da qualche tempo Apple sta lavorando. Si tratta inoltre del primo chip con attiva la tecnologia Angle-of-Arrival, metodo per determinare la direzione della propagazione di una radio frequenza da un’antenna, altra caratteristica che Apple potrebbe usare per funzionalità di mapping indoor in futuri update di iOS 8.
Non è al momento chiaro se iPhone 6 userà o no il nuovo chip di Broadcom; questo produttore è ad ogni modo da sempre uno dei partner della Casa di Cupertino, sia in ambito desktop, sia mobile. Chip di Broadcom sono inclusi negli iMac che supportano tecnologie 802.11ac, inclusi MacBook Air, MacBook Pro Retina e iMac.
Stando ai rumor che circolano da tempo, iPhone 6 integrerà il supporto alla tecnologia 802.11ac, in grado di assicurare una velocità di trasmissione dati di quasi tre volte superiore rispetto alla generazione 802.11n.
