È iniziata la produzione in volumi sostenuti del nuovo processore Apple A9 destinato agli iPhone 6s e 6s Plus in arrivo a settembre. L’avvio della produzione industriale da parte di Samsung e TSMC è riportato ancora una volta da DigiTimes, pubblicazione di Taiwan ben agganciata con i costruttori orientali. Ricordiamo che per oltre un anno le anticipazioni hanno indicato di volta in volta una o l’altra società come il costruttore principale: nell’ultima indiscrezione invece non viene precisata la quota di ordinativi assegnata da Apple a Samsung e TSMC.
Per il più grande costruttore indipendente di chip e processori (TSMC) si indica però che la produzione di massa del processore Apple A9 inizierà solo a partire dal quarto trimestre di quest’anno, indicazione che sembra suggerire un ruolo preponderante di Samsung nelle commesse di iPhone 6s almeno per quanto riguarda i processori installati nelle prime fasi di lancio.
D’altro canto sempre TSMC sembra beneficerà ancora di più delle commesse da parte di Apple grazie all’incarico di costruire anche i processori per il sensore di impronte e quelli Cirrus per la gestione dell’audio nei nuovi iPhone in arrivo. Emerge infine un cambiamento di rotta apportato da Apple nella progettazione del processore Apple A9, sembra infatti che Cupertino abbia richiesto modifiche nei modelli e nelle maschere di produzione che hanno costretto sia Samsung che TSMC a intervenire nuovamente sui wafer. Stando alle osservazioni degli addetti ai lavori questo contrattempo non dovrebbe creare problemi nella tabella di marcia di Apple e soprattutto non sembra non richiederà un posticipo del lancio dei nuovi iPhone 6s.