Da oggi uno dei musei più celebri al mondo è un po’ più vicino a tutti grazie alla possibilità di visitare il British Museum online, inclusa oltre metà della sua ricchissima collezione. Se la pandemia da Sars-CoV-2 ci vede necessariamente chiusi in casa, per visitarlo almeno in parte non serve comprare il biglietto e volare fino a Londra: dal sito ufficiale è infatti possibile scoprire una parte notevole della collezione presente nel museo che comprende, letteralmente, milioni di oggetti che raccontano la storia del mondo.
Sono nello specifico si tratta di 4,5 milioni di reperti con altrettante fotografie che li mostrano più da vicino, che si aggiungono agli 1,9 milioni di documenti scansionati. Tutti, per altro, sotto licenza Creative Commons 4.0 che permette a chiunque di utilizzarli a proprio piacimento purché esulino da scopi commerciali.
Nelle scorse ore sono state aggiunte 280.000 immagini di altrettanti oggetti. Immagini in alta risoluzione che consentono ampi ingrandimenti per permettere agli utenti di analizzare e guardare i manufatti fin nei minimi dettagli e senza alzarsi dal divano.
Tra queste si aggiungono ad esempio le foto del dipinto perduto dell’artista preraffaellita Dante Gabriel Rossetti, un ciondolo dell’età del bronzo e una scultura dell’isola di Pasqua, la stessa per altro reclamata dagli abitanti della stessa che la rivorrebbero sull’isola.
Questa espansione del catalogo era già pianificata da tempo me era stata posticipata proprio a causa dello scoppio della pandemia. E’ chiaro che la collezione British Museum online non sostituisce l’esperienza data dalla visita fisica nel museo, se non altro perché non tutti i manufatti sono per altro presenti nel catalogo online.
Today we’re excited to launch a major revamp of our Collection online! 🏛📲
We’ve been working extra hard to bring you this update early so you can #MuseumFromHome even better than before.
Access the collection digitally wherever you are: https://t.co/a2CPohwarP pic.twitter.com/py0ppV4ktV
— British Museum (@britishmuseum) April 28, 2020
Tuttavia se si possiede una buona connessione a Internet, specialmente in questi giorni in cui può capitare più facilmente di avere del tempo libero, è possibile dare un’occhiata a gran parte di quel che il celebre museo ha da offrire senza dover aspettare che la vita torni a una pseudo-normalità. Nel caso vogliate farvi una passeggiata virtuale per il British Museum online questo è il link per raggiungerlo. Per di più il fatto che le immagini siano coperte da una licenza ad uso libero ne consente una maggiore diffusione nonché un valido sostegno agli insegnanti e agli studenti per le proprie ricerche.
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