Il progresso, si sa, è inarrestabile e la ricerca di sempre nuove soluzioni segue un ritmo vorticoso, e questo vale anche per il ciclismo. Un punto di svolta nel versante sicurezza arriva con il casco Briko Cerebellum One, che promette di rivoluzionare il concetto di protezione del ciclista e alzafe l’asticella in fatto di sicurezza e controllo di ciò che avviene intorno a chi lo indossa, sia durante le silenziose salite dei grandi passi alpini sia nella caotica mobilità quotidiana in città. Questo grazie alla connettività con lo smartphone.
Le varie funzioni offerte da questo caso sono garantite da una complessa struttura hardware sotto la calotta; sono presenti, infatti, un microprocessore “intelligente” con un radar, due videocamere Full HD anteriore e posteriore, un multisensore GPS e un giroscopio.
Sette le funzionalità che lo rendono queato casco unico: specchietto retrovisore, radar anti-investimento, crash alert via sms, scatola nera, luce di posizione a led, telecamere per foto e video in Full HD e avviso di disidratazione.
Il casco Briko offre una protezione ”attiva” possibile da una combinazione software e hardware gestibile via Bluetooth e Wi-Fi da un’app companion disponibile per dispositivi iOS e Android.
Si tratta di un prodotto tecnologico destinato a un vasto target di consumatori: dal ciclista cittadino all’appassionato di hi-tech, dall’atleta professionista in allenamento allo sportivo amatore.
La funzione specchietto retrovisore di Cerebellum One è attivabile dall’utente tramite lo smartphone: il video real time a bassa latenza, riprodotto sul display del cellulare, permette di essere informati su ciò che capita alle proprie spalle. Inoltre, pedalando in gruppo, lo specchietto potrà a breve essere condiviso sul cellulare di tutti i ciclisti presenti.
Nel caso in cui non si desideri attivare lo specchietto retrovisore, Cerebellum One integra la funzione radar, e in questo caso il display del cellulare mostrerà l’avvicinarsi di veicoli motorizzati alle spalle del ciclista. Oltre all’avviso grafico è possibile avvalersi di allarmi sonori per il massimo grado di attenzione, elementi comunque disattibabili (opzione utile nel caso di elevato traffico urbano).
Funzione “scatola nera”
In caso di incidente con un veicolo o di caduta accidentale, in caso in questione attiva la funzione crash alert via sms. In caso di un malaugurato evento, il sistema del casco invierà in automatico un sms geolocalizzato a un contatto selezionato dall’utente in modo tale che questo sia avvertito dell’avvenuto incidente e si possano attivare per i soccorsi. Inoltre, nello stesso momento in cui il sistema invia il messaggio, la scatola nera integrata archivierà in cloud le immagini dei 2 minuti precedenti e immediatamente successivi dell’impatto fornendo le prove di quanto avvenuto. Lo spazio in cloud di archiviazione di immagini e video derivanti dalla scatola nera, e dalla registrazione dei contenuti video e fotografici ripresi dall’utente, sarà disponibile per gli utenti al momento della registrazione dell’account sull’app Briko Cerebellum.
Luce di posizione, avviso di disidratazione e altre funzioni
Completano le funzionalità sicurezza di Briko Cerebellum One la luce led posizionata sul posteriore del casco, in modo da essere sempre visibili agli occhi degli automobilisti che sopraggiungono alle spalle del ciclista.
La risoluzione 4K di immagini e video permette di rivivere il percorso della giornata scaricando la registrazione sul proprio computer e creare video da condividere con gli amici.
Il casco è anche in grado di rilevare, tramite sensori installati al proprio interno, la temperatura e la sudorazione del ciclista che, in caso di necessità, riceverà sullo smartphone un avviso per evitare problemi di disidratazione.
Il casco Briko Cerebellum One, completo con una batteria per il quale il produttore indica una durata fino a 4 ore (a seconda delle funzionalità attivate), sarà a breve disponibile nei negozi. Il prezzo di listino è 490,00 Euro. All’interno della confezione è presente anche la staffa per cellulari da montare sul manubrio della propria bicicletta e il cavetto di alimentazione