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Quando il risultato del voto per Brexit era ormai chiaro, i britannici hanno incominciato a farsi qualche domanda sul proprio futuro o, meglio, a farla a Google. La Big G per il popolo del Regno Unito è stata per tutta la giornata di ieri quell’entità spirituale autorevole e dispensatrice di profezie sulla quale riversare fiducia e speranza: un oracolo. Proprio Google ha reso noto, a poche ore dalla chiusura delle urne, quando i risultati del voto incominciavano a delinearsi, che le ricerche nel motore di ricerca si sono triplicate per l’UK, e che le domande più cliccate erano tutte legate all’Unione Europea e al destino del Regno Unito.
Che cos’è l’Unione Europea? Cosa succederà al Regno Unito quando uscirà dall’UE? Quando l’UK è entrata nell’Unione Europea? Sono questi gli interrogativi che gli abitanti del Regno Unito hanno posto a Google, come rivolgendosi ad un oracolo. Vista la crescita esponenziale delle ricerche è quasi certo che dietro allo schermo pronti a digitare domande sul diritto internazionale ci fossero sia gli increduli britannici della minoranza che ha scelto il “remain” o i festanti della maggioranza che ha scelto il “leave”. Ad accomunarli, oltre alle gambe tremolanti e al cuore in gola per i risultati e l’insicurezza di fronte alle conseguenze, il desiderio di rifugiarsi nel Web per un momento, quasi per fermare il tempo e per interrogare l’oracolo di Google, certamente più affidabile di certi sondaggi.
Google, pur avendo capacità straordinarie universalmente riconosciute come quella di offrire consigli saggi e profezie, non ha ancora il potere di far tornare indietro il tempo. Chissà se, leggendo le risposte alle domande poste alla big G, qualche britannico, per un istante o per tutta la notte, lo ha sperato. E chissà se qualcuno del popolo del Web degli UK, di fronte alle possibili conseguenze dell’uscita dall’Unione Europea del Paese (Macity ne parla qui), si è reso conto che Google sarà anche un oracolo ma non fa miracoli e che, quindi, forse, certe ricerche si potevano fare prima di mettere la croce sulla scheda di Brexit.