Sentiamo parlare di un visore Apple per realtà aumentata e virtuale ormai da diversi anni. Secondo le anticipazioni più affidabili questa tecnologia verrà trasformata da Cupertino in un prodotto commerciale: Ming Chi Kuo prevede che la produzione inizierà alla fine di quest’anno per essere venduto nel 2020. Secondo le fonti di Bloomberg sfrutterà un chip dedicato progettato da Apple e funzionerà grazie a un nuovo sistema operativo sviluppato ad hoc, al momento indicato con il nome in codice rOS, dalle iniziali di Reality Operating System.
Quello che è certo è che studi e progettazione per un visore Apple per realtà aumentata e virtuale sono in corso a Cupertino almeno fin dal 2010, anno in cui è apparso il primo brevetto registrato. A quasi 10 anni di distanza, e con le anticipazioni che puntano tutte al rilascio nel 2020, Apple ottiene ora il suo sesto brevetto. Non si tratta die sei invenzioni diverse, bensì evoluzioni e variazioni di un unico dispositivo.
L’ultimo in ordine di tempo è stato registrato nelle scorse ore e descrive l’implementazione di un accelerometro nella cornice del visore per rilevare i movimenti della testa dell’utente, dati che vengono poi impiegati dal sistema per gestire visualizzazione e riproduzione audio.
Tra gli altri elementi descritti nel documento, la presenza di uno speaker e anche un telecomando wireless abbinato che permette all’utente di controllare volume, regolare i parametri di visualizzazione, gestire la riproduzione di contenuti e altro ancora.
Negli schemi tecnici il pulsante circolare e la forma rettangolare del telecomando wireless ricordano molto da vicino il telecomando incluso nelle prime generazioni di Apple TV, ma questo potrebbe essere dovuto alla prima data di creazione di questi brevetti e schemi, antecedente l’arrivo del nuovo telecomando con superficie touch incluso nelle Apple TV più recenti.
In ogni caso, come rileva PatentlyApple, tutti i sei brevetti per un visore Apple di realtà aumentata e virtuale depositati da Cupertino sono brevetti che riguardano tecnologie e funzioni, ma non sono brevetti di design. Questo significa che in nessuno schema e documento Apple anticipa il vero design finale del dispositivo, che potrebbe essere e senz’altro sarà molto diverso dai visori generici illustrati nei documenti, se e quando Apple lancerà questo tipo di prodotto.
Se davvero come indicano le anticipazioni, il visore Apple per realtà aumentata e virtuale entrerà in produzione entro fine anno, certamente emergeranno nuovi dettagli e report nei prossimi mesi.